EDF - Trasporti, Ricerca, Internet e Crescita

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l’EDF ha sempre avuto un dialogo saldo e costruttivo con la Commissione Europea per garantire che le norme sul trasporto siano pienamente in linea con la regolamentazione e i diritti dei passeggeri con disabilità.

Inoltre, i rappresentanti dell’EDF hanno reso nota la loro posizione per quanto riguarda il prossimo programma di ricerca dell'Unione Europea, Horizon 2020. Si tratta di uno strumento molto importante per la ricerca e l'innovazione per creare nuova crescita ed occupazione in Europa. Horizon 2020 deciderà l'orientamento della ricerca europea e l’assegnazione di finanziamenti per i prossimi 7 anni del decennio. I temi dell’accessibilità e della non discriminazione per le persone con disabilità devono essere al centro del futuro programma. L’EDF chiede di includere la tematica delle disabilità all’interno del Programma Europeo Horizon 2020. In vigore dal 2014 al 2020 con un budget di 80 miliardi di Euro, la proposta legislativa relativa al Programma Europeo Horizon 2020 per l’Innovazione e la Ricerca sarà parte integrante della spinta al cambiamento per creare nuova crescita ed occupazione in Europa. Il programma Horizon 2020 orienterà la ricerca dell’Europa e l’allocazione delle risorse finanziarie per i prossimi 7 anni del decennio: la visibilità della disabilità e dell’accessibilità è di estrema importanza.

La posizione dell’EDF si può riassumere in 4 punti chiave:
1. La ricerca legata alla disabilità nell’Unione Europea dovrebbe sistematicamente svilupparsi intorno alla tematica dei diritti umani, soprattutto promuovendo la partecipazione e l’accesso delle persone con disabilità nella società, con l’obiettivo di sviluppare una ricerca utile e significativa per i disabili.

2. I progetti presentati dalle associazioni delle persone con disabilità dovrebbero ricevere una copertura finanziaria del 100%, in quanto, se così non fosse, sarebbe estremamente difficile per le associazioni delle persone con disabilità contribuire finanziariamente alla realizzazione dei progetti presentanti. Si tenga presente che la prospettiva e il contributo progettuale delle associazioni dei disabili può rafforzare la qualità e il valore dei finanziamenti per apportare benefici all’intera società.

3. L'UE dovrebbe consentire una soluzione ragionevole della ricerca e dei programmi per i finanziamenti aggiuntivi per coprire tutti i costi relativi alla disabilità: al fine di garantire che i ricercatori e le persone con disabilità siano in grado di partecipare e contribuire pienamente alla ricerca finanziata nell'ambito del Progetto Horizon 2020, i finanziamenti dell’UE dovrebbero prevedere alcune norme che consentano finanziamenti aggiuntivi specifici per le associazioni dei disabili.

4. Deve essere garantita l’accessibilità dei documenti e dei materiali di ricerca alle persone con disabilità: in genere non viene fatto alcun riferimento alla necessità di assicurare che le informazioni e le comunicazioni siano resi disponibili in formati accessibili per le persone con disabilità. È fondamentale che le persone con disabilità siano in grado di conoscere progetti di ricerca finanziati e accedere ai risultati della ricerca su base di eguaglianza con gli altri. Per questo motivo, noi esortiamo la UE a rendere le informazioni disponibili in formato accessibile.

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