Dietrofront Inps, "Vittoria per le associazioni dei disabili”

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"Accolta la nostra richiesta": così le Associazioni Nazionali dei Disabili, ENS compreso, accolgono la decisione dell’INPS di sospendere la circolare che prevedeva la considerazione del reddito del coniuge e non solo di quello personale per l’ottenimento della pensione di invalidità. Il provvedimento ''incostituzionale e vessatorio'', contenuto nella Circolare INPS 149 del 28 dicembre 2012, aveva scatenato le proteste della Federazione delle Associazioni Nazionali dei Disabili (FAND), dei Sindacati e persino del Ministro Fornero che aveva chiesto all’INPS di sospendere tale disposizione in attesa di verificarne l’equità.

Pertanto nella concessione della pensione di invalidità si continuerà a far riferimento esclusivamente al reddito personale dell’invalido e non al reddito familiare, come indicato precedentemente nella Circolare dell’INPS. Si ricorda che per l’anno 2013 il limite di reddito lordo annuo da non superare, per avere diritto alla pensione di invalidità, è di 16.127,30 euro.

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