LIS in TV: il successo di " L'amore é sordo"

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Ieri sera – come già molti di voi sapranno e avranno visto – è andata in onda su RAI 1 la puntata pilota della mini-fiction "L'amore è sordo", progetto promosso dal Segretariato Sociale della Rai, con la regia di Duccio Forzano, che vede protagonisti gli attori Francesco D'Amico, sordo sin dalla nascita, e Giuditta Cambieri, che insieme calcano con successo da tempo le scene teatrali.

La puntata – che ha visto anche l'amichevole partecipazione di Lorella Cuccarini – è dunque la prima di quella che ci auguriamo essere una lunga serie, in quanto questa esperienza televisiva si presenta come un'ottima occasione per far conoscere il mondo della sordità spesso sconosciuto agli udenti.

Il Presidente Nazionale ENS – Giuseppe Petrucci - e l'intero Consiglio Direttivo, contando di dar voce all'intera comunità sorda italiana – di oltre 60.000 persone - esprimono il proprio plauso per questa importante iniziativa che può sensibilizzare il pubblico alle problematiche dell'abbattimento delle barriere della comunicazione, dell'integrazione sociale, nonché della promozione e diffusione della Lingua dei Segni Italiana (LIS).

Deve sottolinearsi come una produzione televisiva che utilizzi direttamente la LIS, con la presenza di una adeguata sottotitolazione, permette la fruizione del programma ad un pubblico assolutamente eterogeneo, di sordi segnanti e non e di udenti.

Riteniamo che questo progetto vada dunque sostenuto con ogni sforzo e ci auguriamo che la RAI continui ad investire su questa fiction, auspicandone la trasmissione in orari più accessibili, sulla scia di altri programmi che prevedano una implementazione della sottotitolazione o dell'utilizzo della LIS attraverso interpreti.

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