PISA, Nonostante la pioggia, bellissima giornata alla manifestazione "Capirsi senza parole".

Ho presentato il mio libro diverse volte a una platea di bambini, e la loro attenzione non è mai andata oltre i dieci minuti, forse quindici: stavolta è stato diverso, stavolta loro erano desiderosi di ascoltare, ancora e di più: Sto parlando da oltre un'ora cavolo!... La loro attenzione non è calata, anzi si è come fatta più sottile.

Piove fitto, ma tutti con entusiasmo si trasferiscono all'aperto per vedere la dimostrazione di lavoro con i cani coordinata da Marco e avvicinarsi per farsi dare la zampa, oppure per offrire un croccantino e farsi leccare la mano. Piove, sempre di più ed ecco il momento tanto atteso: il contatto con i pony. I bambini sono tutti bagnati, come pulcini, ma mollano l'ombrello e non ne vogliono sapere di tenere il cappuccio in testa:

Il titolo per questa giornata è stato davvero azzeccato perché per capirsi e comunicare davvero non servono le parole...

Francesca Petrucci