All'evento contribuisce anche l'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) con cui questo Ateneo da tempo condivide percorsi di solidarietà.
La consapevolezza di partenza sta nell'idea che non solo il disagio è un tema della collettività. Devono esserlo anche le strade solidali e, perché no, gioiose che al disagio cercano una soluzione: è questo il senso dell'integrazione positiva. Quest'evento possa segnare l'avvio di un percorso di solidarietà e di condivisione per trasformare il sogno di una città solidale, che tanti giovani condividono, in realtà.