CROTONE, Seminario “Le Nuove Frontiere Del Diritto in Ambito Assistenziale”

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Comunicato stampaNei giorni scorsi C/O la sala giglio di Capo Colonna si è svolto un seminario, organizzato dall'INPS di Crotone,, dal titolo " le nuove frontiere del diritto in ambito assistenziale"

le nuove frontiere del diritto in ambito assistenziale" Al seminario erano presenti la sen Dorina Bianchi, Il dr. Di Monte Direttore Generale INPS Calabria, la dr.ssa Infante direttore INPS Crotone il Prof. De Lorenzo già Ministro della sanità , Presidente FAVO "federazione associazione volontari di oncologia", Dr. Siviglia coordinatore regionale INPS, Dr.ssa De Giglio dirigente medico INPS di Crotone, Dr. De lucia Dirigente medico INPS Nazionale e vice Presidente UOC, Dr. Migliorini Dirigente medico e responsabile UOC nazionale erano presenti il Presidente dell'ENS della Sezione di Crotone Vincenzo Basile con il segretario Arancio Silvio e l'interprete Carla Scopino. I lavori sono stati aperti dal dr. De lucia che ha assunto anche la Presidenza del seminario, invitando i dirigenti Regionali e Provinciali a portare il loro saluto per passare dopo agli interventi ed entrare nel merito delle problematiche. Il seminario è stato aperto dal Prof De Lorenzo mettendo in evidenza quali sono le problematiche in soggetti affetti da cancro. Il cancro oggi può essere curato, ed io ne sono una testimonianza vivente, ma questo non significa che non può essere recidivo nello stesso soggetto, per questo le persone devono essere sempre supportate, sia economicamente che da strutture che lo seguono durante tutta la vita. Nel suo intervento la Sen Dorina Bianchi ha parlato della legge 80/2006 che riguarda gli adempimenti i amministrativi delle regioni per le persone con disabilità dirette a semplificare e unificare le procedure di accertamento sanitario dando le risposte entro 15 giorni. Il dr. De lucia ha messo in risalto il lavoro che l'INPS sta facendo nel normalizzare una situazione di conflittualità tra ASL e INPS ed in molti casi si tratta di avocare a se alcune decisione. Si sta lavorando anche ha proseguito il dott. De Lucia alla formulazione di tabelle e coefficienti per definire il grado dei disabilità, perché quello che c'è ora per alcuni versi e in alcuni casi è superato. Il Presidente dell'ENS di Crotone nel portare il suo saluto scusandosi per l'assenza del Presidente ENS Regionale trovandosi a Roma per altri impegni ha lasciato la parola al segretario Silvio Arancio per un piccolo intervento e mettere in evidenza quali sono anche per somi capi le problematiche assistenziali e non che vivono tutti i giorni i soggetti sordi. Il segretario Arancio nella sua introduzione a sottolineato che in Italia , anche se manca un vero censimento i sordi preverbali sono oltre 90.000 e quelli che soffrono di sordità più o meno grave oltre 850.000. Si tratta come si vede di numeri che la stessa OMS (Org. Mondiale Sordi) considera non trascurabili. I sordi continua arancio, trovano molte difficoltà ad accedere a servizi sanitari, sociali ecc. sia in ambito pubblico che privato. Ciò che spesso si riscontra un inadeguato rapporto comunicativo e l'uso di procedure nei vari tipi di intervento. La minoranza uditiva in soggetti sordi preverbali genera numerose conseguenze sullo sviluppo e sulla strutturazione globale della personalità. Al soggetto sordo non è precluso solo il canale verbale, ma anche quello preverbale relativo a tutte quelle informazioni che derivano dal tono della voce, dalle inflessioni ecc. Queste cose vengono compensate dal canale visivo, come strumento per rapportarsi con l'esterno. Ne come qualcuno pensa che il problema si risolve con l'impianto cocleare, uno strumento che a parte i costi il più delle volte e dannoso. Io prego i dirigenti dell'INPS ad approfondire questa problematica Che la sordità a concluso Arancio e un handicap grave ormai a detta di tutti è acclarata e come tale deve essere trattata incominciando a rivedere le indennità sperequata se viene raffrontata con altri disabili .Nelle sue conclusioni il dr. Migliorini ha rimarcato che l'assistenza nella sua accezione del termine va data e ampliata a tutti quei soggetti colpiti da cancro o da malattie ancora sconosciute Va rimarcato alla luce di nuove problematiche, e noi come responsabili INPS ci impegneremmo e far si che certe situazioni in ambito di diritto assistenziale vengano rivisti ed attuati. Per quando riguarda i sordi Arancio a ragione per questo stiamo cercando di superare per i sordi la definizione di handicap grave rispetto alla legge 104 comma 3. Per quando riguarda il problema degli impianti cocleari con il dr. De Lucia nei primi mesi del prossimo anno organizzeremmo un convegno su questa problematica.