Bari, 19 giugno 2015 - Cinema senza Barriere

                                                                                            cinema senza barriere

Venerdì 19 giugno, alle ore 20.30, al Multicinema Galleria, nuovo appuntamento con "Cinema senza barriere" che quest'anno, per la prima volta, si avvale della prestigiosa collaborazione del festival di Cinema&Letteratura "Del Racconto, il Film", organizzato dalla Cooperativa sociale "I bambini di Truffaut", diretto da Giancarlo Visitilli e giunto alla sesta edizione.

Nell'ambito del festival, che coniuga Cinema Letteratura e Sociale, "Per altri occhi" è il titolo scelto per la rassegna "Cinema senza barriere": un docufilm di Silvio Soldini e Giorgio Garini che racconta, senza luoghi comuni, la storia di ciechi straordinari che non hanno paura del buio e vivono trovando dentro di sé la capacità di vedere il mondo con umorismo e autoironia.

Alla proiezione, ad ingresso libero, parteciperà l'assessora al Welfare Francesca Bottalico, che dichiara: "quest'anno Cinema senza barriere ha assunto un valore ulteriore, coinvolgendo, accanto al pubblico storico dell'UICI e dell'ENS, minori e famiglie seguiti dai servizi educativi del welfare, offrendo così, oltre che occasioni di svago e di incontro, la possibilità di sperimentare concretamente processi di inclusione ed educazione alla diversità attraverso canali e linguaggi di comunicazione alternativi. Ad oggi sono centinaia i ragazzi e le famiglie dei centri comunali che hanno partecipato agli appuntamenti in rassegna. Senza snaturare in alcun modo il progetto, abbiamo voluto ampliarne la portata, facendolo dialogare con le realtà del nostro territorio".

"Cinema senza barriere" è il progetto ideato dall'associazione Aiace di Milano per consentire anche alle persone con disabilità sensoriali di godere del piacere del cinema in compagnia ed è promosso dall'assessorato al Welfare del Comune di Bari con il sostegno di UniCredit, banca tesoriera del Comune, in collaborazione con le sezioni locali di UICI ed ENS.

"Per altri occhi"

di Silvio Soldini e Giorgio Garini (2013)

A cinquant'anni Enrico, fisioterapista, ha imparato ad andare in barca a vela ed è diventata la sua passione; Giovanni, un piccolo imprenditore, adora sciare e godersi la vita; Gemma, studentessa, suona il violoncello e partecipa a gare di sci; Felice, scultore, gioca a baseball; Luca, pianista, ha l'hobby della fotografia; Loredana,centralinista, si dedica al tiro con l'arco. Mario è un super-sportivo in pensione, Piero un consulente informatico, mentre Claudio e Michela una coppia che ama ridere e scherzare.

Questi i dieci protagonisti di "Per altri occhi", accumunati non solo dalla cecità, ma anche dalla voglia di conquistare il mondo e vivere la propria esistenza come "una sfida che comunque va vissuta".

Soldini, con discrezione e senza luoghi comuni, racconta la loro quotidianità non molto lontana da quella di tutti noi, con in più le tante difficoltà che la disabilità aggiunge alle loro giornate, affrontate con pragmatismo e ironia.

I protagonisti si raccontano, ognuno con il suo punto di vista, ognuno con le sue esperienze. Ne emergono racconti quasi cinematografici in cui la percezione degli altri e del mondo rivela sinestesie inaspettate: le città vengono "sentite", le persone diventano suono e calore.

E il buio che, ad un certo punto, avvolge lo spettatore, aiuta a condividere questo universo.