Verso la riforma del Terzo Settore

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Il Consiglio dei Ministri il 10 luglio u.s. ha approvato il disegno di legge Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale. Dopo una consultazione online, cui anche l’ENS ha partecipato evidenziando la necessità di porre sempre in primo piano i principi sanciti dalla Convenzione Onu per la partecipazione delle persoen con disabilità in ogni ambito della vita civile nonché quanto già esposto nel documento presentato alla Quarta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità (Bologna 12-13 luglio 2013), il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente e del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, ha approvato il disegno di legge che “attribuisce al Governo la delega ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di delega, uno o più decreti legislativi recanti il riordino e la revisione organica della disciplina degli enti privati del Terzo settore e delle attività che promuovono e realizzano finalità solidaristiche e di interesse generale, anche attraverso la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale in attuazione del principio di sussidiarietà, al fine di sostenere la libera iniziativa dei cittadini associati per perseguire il bene comune, elevare i livelli di cittadinanza attiva, coesione e protezione civile, favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona e valorizzando al contempo il potenziale di crescita ed occupazione del settore. 

Nello specifico, i decreti attuativi – che l’ENS monitorerà nel suo iter intervenendo con proposte di miglioramento ove opportuno – dovranno disciplinare la costituzione, le forme organizzative e di amministrazione e le funzioni degli enti privati che, con finalità ideale e senza scopo di lucro, promuovono e realizzano attività d’interesse generale, di valorizzazione della partecipazione e di solidarietà sociale, ovvero producono o scambiano beni o servizi di utilità sociale, anche attraverso forme di mutualità con fini di coesione sociale.

Di seguito i principi e criteri direttivi generali.

I decreti legislativi dovranno:

Per quanto riguarda l’Attività di volontariato e di promozione sociale i decreti legislativi dovranno  prevedere:

Per quanto riguarda l’impresa sociale i decreti legislativi dovranno prevedere:

Per quanto riguarda il Servizio civile universale il disegno di legge delega prevede che i decreti legislativi vadano nella direzione di:

Infine sono previste norme che disciplinino le misure agevolative e di sostegno economico in favore degli enti del Terzo settore. In tal senso i decreti legislativo dovranno:


 

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