Prosegue l’esame del Contratto di Servizio RAI presso la Commissione di Vigilanza

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Roma 5 marzo 2014 – E’ tornata a riunirsi la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, nota in modo abbreviato come Commissione Vigilanza RAI, una delle Commissioni d'indirizzo, vigilanza e controllo che svolgono funzioni originali in relazione a settori o materie specifiche. Tra i temi che l’ENS segue con particolare attenzione e per cui ha presentato specifiche proposte vi l’esame dello schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana SpA per il triennio 2013-2015, che regolamenta contenuti, tempi, modalità, monitoraggio del servizio pubblico della TV di Stato.

Tra i numerosi temi presenti nel Contratto di Servizio vi è la regolamentazione in materia di accesso all’informazione televisiva per le persone con disabilità, in particolare tutto ciò che concerne la sottotitolazione e produzione/traduzione in lingua dei segni, gli indicatori delle percentuali che l’Azienda Rai è tenuta rispettare e i tempi di attuazione.

Nei mesi di gennaio e febbraio la Commissione si è riunita diverse volte per discutere in merito agli articoli del Contratto e in relazione alle proposte di modifica, tra cui quelle direttamente presentate dall’ENS, e di cui è stata già data comunicazione (http://www.ens.it/canali-tematici/primo-piano/3642-ens-interviene-per-laccessibilita-della-programmazione-televisiva.)

Nello specifico nella seduta del 26 febbraio si è discusso degli articoli che riguardano da vicino le persone sorde, discussione poi proseguita nella seduta del 5 marzo, relatore il Vice Presidente della Commissione Sen. Salvatore Margiotta che ha subordinato il parere favorevole al testo a una serie di integrazioni tra cui “l'esigenza di rafforzare gli impegni dell'azienda volti a garantire effettivamente la parità di genere, a implementare le misure tecnologiche che rendano quanto più possibile fruibile la televisione pubblica per le persone con disabilità sensoriali e, infine, ad ampliare la sfera dei diritti e della tutela dei minori.

Il Senatore ha ribadito altresì che “nonostante esso contenesse già nella versione originale previsioni commendevoli, si è inteso però, anche per impulso e suggerimento delle associazioni del settore, rafforzarne in modo deciso le garanzie e rafforzare gli impegni della concessionaria con l'introduzione di una stringente tempistica. Per quanto concerne infatti la garanzia del diritto all'informazione delle persone con disabilità, si è inteso impegnare la Rai a sottotitolare tutte le edizioni dei TG delle reti generaliste e dei TG regionali, i notiziari sportivi e quelli del canale Rainews e a tradurre in lingua dei segni, oltre a un'edizione del TG regionale, anche due edizioni dei TG e di Rainews. Tutto ciò entro il termine del 30 novembre dell'anno corrente.

Altre proposte di integrazione concernono la sottotitolazione della programmazione complessiva delle reti generaliste tra le ore 6 e le ore 24, inclusi i messaggi pubblicitari e di servizio, nonché l'accesso all’offerta multimediale e televisiva sul digitale terreste e sul satellite, impegnando altresì l’Azienda a inserire nel palinsesto web i sottotitoli già apposti nelle trasmissioni audiovisive e a creare un archivio di sottotitoli, progressivamente aggiornato.

La Commissione si è aggiornata a prossima seduta e l’ENS continuerà a seguire con particolare attenzione i lavori della stessa affinché tutte le nostre istanze siano integrate nel testo – tra cui specifica programmazione accessibile per l’infanzia, spazi dedicati alla sordità - e si arrivi in tempi rapidi e certi a colmare un vuoto non più tollerabile in uno scenario europeo e a garantire l’accesso all’informazione e al servizio pubblico che spetta di diritto a tutti i cittadini, come previsto non dalla sola Convenzione Onu ma dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato Italiano.

Sede Centrale ENS

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