Presentato il nuovo servizio comunic@ens: la tecnologia dalla parte dei sordi

comunica-ens-piemonte-foto
comunica-ens-piemonte-foto

Il Piemonte è all’avanguardia per la comunicazione tra sordi e udenti grazie a Comunica@Ens, un servizio che, dopo anni di esperienza, oggi si rinnova accogliendo le più moderne tecnologie e consentendo alla persone sorde una vita sempre più autonoma.

Realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte, il nuovo servizio è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore regionale, Giovanna Quaglia, il Presidente Nazionale ENS, Giuseppe Petrucci e il Presidente Regionale Ens Piemonte, Corrado Gallo. Nel corso della conferenza è stato annunciato il Convegno regionale “C’era una volta il servizio ponte” in programma sabato 31 marzo 2012 presso il Centro Incontri (Corso Stati Uniti, 21), a cui prenderà parte il Presidente della Regione, Roberto Cota.

“Oggi è un giorno importante – ha detto l’assessore Quaglia – perché coincide con il passaggio dal passato al futuro, grazie ai grandi passi in avanti che la tecnologia moderna consente di realizzare. Con uno smartphone o con un tablet, grazie ad una semplice applicazione, i sordi possono comunicare con più facilità e condurre una vita in piena autonomia”.

“Dobbiamo ringraziare la Regione Piemonte – ha dichiarato il presidente Gallo - per sostenerci nella complessa gestione di questo Servizio. Il Piemonte si distingue a livello nazionale: è stato il primo progetto realizzato in Italia e oggi detiene anche in record di chiamate ricevute. Nell’ultimo anno ne abbiamo contate 100mila, a riprova che il servizio soddisfa un reale bisogno delle persone sorde”.

Il 2012 segna l’inizio di una nuova era nella tecnologia del Servizio Comunic@Ens, che si è rinnovato con una nuova piattaforma, la video-chat, il video interpretariato e l’accessibilità da qualsiasi browser e da qualsiasi ausilio tecnologico.

Il servizio, gratuito, è gestito da sette operatrici che, nel più assoluto rispetto della privacy, prestano la voce durante le telefonate delle persone sorde. Il loro compito si limita a riferire ciò che la persona sorda desidera comunicare, senza prendere iniziative e senza interferire in alcun modo nella comunicazione. Quando ricevono una chat, una mail o un sms, compongono il numero dato dall’utente e non appena l’udente risponde si presentano come servizio Comunica Ens e riportano la richiesta da fare.

“Prima che questo Servizio fosse attivo – aggiunge Gallo - le persone sorde erano costrette a rivolgersi per effettuare chiamate a parenti , amici o colleghi anche per poter effettuare semplici comunicazioni non potendo cosi aver la garanzia di privacy. Ad oggi possiamo affermare con orgoglio, che un grande passo avanti è stato fatto verso l’indipendenza e verso una più completa e autonoma gestione della vita. Con soddisfazione possiamo dire che questo Servizio , oltre alla sua quotidiana utilità, è risultato anche efficiente durante eventi “particolari” quali le Olimpiadi 2006 e il terremoto dell’Abruzzo. Si tratta di un progetto ambizioso, che abbatte ancor più le barriere comunicative grazie alla possibilità di usare il nostro servizio anche attraverso iphone, ipad e quindi di utilizzare la comunicazione diretta via chat anche se ci si trova in situazioni di emergenza al di fuori della propria abitazione. È nuova la grafica, è nuovo il sito, è nuovo il nome ma la nostra professionalità rimarrà sempre la stessa”.

Allegati:
Scarica questo file (ComunicaEns_COMUNICATO.pdf)ComunicaEns_COMUNICATO.pdf114 Kb

Share