Forma Giuridica
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- Pubblicato Giovedì, 20 Gennaio 2011 09:27
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L'ENS Onlus (attestazione iscrizione all'Anagrafe Unica delle Onlus prot. n. AC/cf/onlus 10217 dell' 8 febbraio 2008) è l'Ente nazionale preposto alla protezione e l'assistenza dei Sordi in Italia nonché associazione di promozione sociale iscritta nel relativo registro nazionale con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10 ottobre 2002.
Ai sensi della Legge 12 maggio 1942 n. 889 l'E.N.S. è stato eretto ad ente morale ed ai sensi della Legge 21 agosto 1950 n. 698 è stato riconosciuto quale ente morale per la protezione e l'assistenza dei Sordi con l'espresso scopo, tra gli altri, di avviare i sordi alla vita sociale, aiutandoli a partecipare all'attività produttiva ed intellettuale, di agevolare, nel periodo post-scolastico, lo sviluppo della loro attività e capacità alle varie attività professionali, di agevolare il loro collocamento al lavoro, di collaborare con le competenti Amministrazioni dello Stato, nonché con gli Enti e gli Istituti che hanno per oggetto l'assistenza, l'educazione e l'attività dei sordi, nonché di rappresentare e difendere gli interessi morali, civili, culturali ed economici dei minorati dell'udito e della favella presso le pubbliche Amministrazioni;
Le predette finalità sono state mantenute in capo all'ENS anche a seguito dell'emanazione del D.P.R. 31 marzo 1979, con il quale il medesimo è stato trasformato in Ente con personalità giuridica di diritto privato; l'art. 2 di detto D.P.R. prevede che "L'E.N.S. conserva i compiti associativi nonché quelli di rappresentanza e tutela dei minorati dell'udito e della favella, previsti dalle norme di legge vigenti e da quelle statutarie".
L'ENS è altresì:
- riconosciuto Soggetto accreditato per la formazione del personale della scuola dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Decreto del 18 luglio 2005);
- riconosciuto come Organizzazione Promozionale di Sport Disabili ai sensi dell'art. 25 dello statuto del C.I.P. - Comitato Italiano Paralimpico con delibera del Consiglio Nazionale n. 23 del 26 novembre 2005;
- iscritto come ente di 2a classe all'Albo nazionale provvisorio degli enti di servizio civile nazionale (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Nazionale per il Servizio Civile - determina del 17 gennaio 2006).
Ai sensi della Legge 12 maggio 1942 n. 889 l'E.N.S. è stato eretto ad ente morale ed ai sensi della Legge 21 agosto 1950 n. 698 è stato riconosciuto quale ente morale per la protezione e l'assistenza dei Sordi con l'espresso scopo, tra gli altri, di avviare i sordi alla vita sociale, aiutandoli a partecipare all'attività produttiva ed intellettuale, di agevolare, nel periodo post-scolastico, lo sviluppo della loro attività e capacità alle varie attività professionali, di agevolare il loro collocamento al lavoro, di collaborare con le competenti Amministrazioni dello Stato, nonché con gli Enti e gli Istituti che hanno per oggetto l'assistenza, l'educazione e l'attività dei sordi, nonché di rappresentare e difendere gli interessi morali, civili, culturali ed economici dei minorati dell'udito e della favella presso le pubbliche Amministrazioni;
Le predette finalità sono state mantenute in capo all'ENS anche a seguito dell'emanazione del D.P.R. 31 marzo 1979, con il quale il medesimo è stato trasformato in Ente con personalità giuridica di diritto privato; l'art. 2 di detto D.P.R. prevede che "L'E.N.S. conserva i compiti associativi nonché quelli di rappresentanza e tutela dei minorati dell'udito e della favella, previsti dalle norme di legge vigenti e da quelle statutarie".
L'ENS è altresì:
- riconosciuto Soggetto accreditato per la formazione del personale della scuola dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Decreto del 18 luglio 2005);
- riconosciuto come Organizzazione Promozionale di Sport Disabili ai sensi dell'art. 25 dello statuto del C.I.P. - Comitato Italiano Paralimpico con delibera del Consiglio Nazionale n. 23 del 26 novembre 2005;
- iscritto come ente di 2a classe all'Albo nazionale provvisorio degli enti di servizio civile nazionale (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Nazionale per il Servizio Civile - determina del 17 gennaio 2006).