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LA SPEZIA, Notizie Sportive dal Gruppo Sportivo Silenzioso La Spezia

azzurri golf su pista
Azzurri tennis tavolo
campionato ital. Canegrate
Campionato Italiano
Crespi con Podda
finale coppa italia
finale coppa italia 1
Magnifici atleti golfisti a Follonica
medaglia oro per Tilocca
omaggio a Tilocca
premiati migliori Coppa Italia
storica vittoria su Siena Coppa Italia
Terranova e Sven capocannonieri campionato
terzo posto campionato italiano
Vittoria femminile
Vittoria maschile

Riportiamo qui un comunicato del Gruppo Sportivo Silenzioso La Spezia "Aquile Silenziose" fornito dalla Presidente del GSS Maria Angela Canese.

Buona Lettura.

NOTIZIE SPORTIVE

GOLF SU PISTA

Con la partecipazione di due squadre del Gruppo Sportivo Silenziosi La Spezia al Torneo Internazionale di Golf su Pista che si è svolto a Goteborg (Svezia) la stagione sportiva del GSS La Spezia si è conclusa molto positivamente.

Ora ci parliamo di golf su pista.

Dopo la gara di Arma Taggia (Imperia) valevole come campionato italiano FSSI Minigolf individuale nell' ottobre 2012 il G.S.S. La Spezia ha partecipato tutte le gare FSSI in programma come segue:

1) a Follonica (GR) 16/17 marzo valevole come campionato italiano Minigolf a squadre, il GSS La Spezia ha mandato in gara due squadre precisamente "A" composta da Meanti, Bernardi, Gesualdi e Bilato e "B" composta da Candela, De Barba, Crespi e Canese. In questa gara le due squadre si sono comportate molto bene e ha sorpreso a tutti la prestazione di Canese che dopo due giri ha conseguito 36 e 30 colpi portando la squadra B al terzo posto precedendo addirittura la squadra A con la differenza di tre colpi! Purtroppo nel giorno successivo (non so se il numero 17 c'entra con la sfortuna!) Canese si è fatta male cosi ha fatto il terzo giro peggiore (50!) portando la B al sesto posto e la A con Meanti in splendida forma con 27 colpi si è classificata al terzo posto ma non può fare contro Livorno A e Monza che hanno conseguito eccellenti risultati con gli incredibili numeri dei colpi quasi come i giocatori udenti. (Petracchi di Livorno ha fatto 81 colpi dopo tre giri con la media di sotto 28 colpi!).

2) a Novi Ligure (AL) 20 aprile valevole come la Coppa Italia, il GSS La Spezia, composto da Meanti, Bernardi, Gesualdi, De Barba e Canese, e a causa delle defezioni di tre validi atleti si è classificato al terzo posto. Si tratta del risultato buono visto che ci vogliono due elementi molto validi nel tipo di gioco Miniatur. Questa gara l'ha vinta Monza che si è vendicato della sconfitta patita a Follonica con i suoi quattro giocatori classificati tra i primi 9 battendo Livorno senza problemi. (449 contro 477).

3) a Canegrate (MI) 4/5 maggio valevole come campionato italiano Miniatur a squadre, il GSS La Spezia organizza questa gara nel splendido posto con il tempo sereno ma la temperatura è piuttosto alta tanto che qualcuno ha accusato il colpo di sole... Il GSS La Spezia ha mandato in gara due squadre cioè "A" composta da Meanti, Bernardi, Gesualdi e Bilato e "B" composta da Candela, De Barba, Romeo e Canese. Le piste di miniatur sono difficili in quasi tutti posti, solo pochi come Petracchi, Cucchi, Meanti e Jurman hanno fatto pochi colpi in un giro (prima Cucchi ha fatto 23 colpi e poi più tardi Petracchi ne ha risposto con 22 colpi!!). Ha vinto con merito e senza dubbio la squadra di Monza infatti i suoi quattro giocatori si sono classificati tra i primi sette posti. Secondo posto si è classificato Livorno e terzo posto l'ha conquistato la squadra A di GSS La Spezia. E la squadra B si è classificata all'ottavo posto. Il Gruppo Sportivo Silenziosi La Spezia ringrazia i collaboratori della società Golf su Pista Real Time Canegrate, in particolare la signora Tarziana Melega, per la riuscita organizzazione della gara e alle premiazioni sono intervenuti anche il Delegato Regionale FSSI Liguria Bellucci Paolo, il Sindaco Colombo Roberto e il Consigliere delegato allo Sport Modica Matteo.

4) a Predazzo (TN) 8/9 giugno valevole come campionato italiano Miniatur individuale, assenti Canese impegnata a accompagnare la squadra di calcio a Milano e Crespi impegnato con allenamenti di Tennis Tavolo e De Barba per motivi familiari, gli atleti spezzini hanno conseguito i bellissimi successi, precisamente Meanti Alfredo ha disputato la migliore gara facendo la media dei 26,250, nel terzo giro il migliore numero dei 24 colpi totalizzando il risultato eccellente 105 distaccando di ben 14 colpi sui due secondi classificati con i 119 colpi. Si è laureato il campione italiano Miniatur per la terza volta dopo i 2010 e 2011 e Bernardi Massimo si è classificato al secondo posto dopo lo spareggio con Mirko Petracchi. Bilato Massimo si è classificato al buon sesto posto e Alberto Romeo al 15° posto, un buon risultato visto che non aveva fatto la preparazione tecnica e gli allenamenti e l'ultima gara l'ha fatto nell'ottobre scorso a Arma Taggia.

Per quanto riguarda le femmine ha vinto la nostra atleta Stefania Gesualdi sulla favorita Paola Giacomelli e sull'altra spezzina Agnese Candela. Dopo due giri Stefania era in testa e poi al terzo giro aveva fatto più colpi finendo al terzo posto ma al quarto giro si è riscattata facendo un eccellente giro con i 28 colpi. Stefania si è laureata campionessa italiana per la prima volta e da notare che in febbraio scorso ha vinto la gara speciale fra i sordi Master e con Beppe Cucchi parteciperanno alla gara Master fra gli udenti che si svolgeranno a Vedano al Lambro nel novembre prossimo.

Dopo questa gara bellissima il Gruppo Sportivo Silenziosi La Spezia non ha concluso la stagione sportiva anziché ha partecipato al "Deaf International Golf su Pista" a Goteborg (Svezia) dal 4 al 6 luglio. I nostri atleti sono Meanti Alfredo, Bernardi Massimo, Piergentili Maurizio (prestato dalla società Grosseto) nella squadra A, Gesualdi Stefania, Candela Agnese e Canese Maria Angela nella squadra B e hanno disputato benissimo le gare, conseguendo gli ottimi risultati anche perché la gara individuale e a clubs consiste nei quattro giri a minigolf e nei giri a miniatur, è stata una impresa molto difficile perché noi dovevamo concentrarci soprattutto sulla scelta delle palline e sulla posizione dei punti di partenza. Nonostante ciò noi atleti spezzini e altri italiani abbiamo figurato molto bene nel complessivo tanto che Meanti Alfredo si è classificato al terzo posto dopo la splendida rimonta e Petracchi di Livorno al secondo posto, l'ha vinto Thomas Aronsson (IK Surd) tale che conosce molto bene le piste di Golf su Pista, Bernardi al 9° posto e Piergentili al 23° posto.

Le donne italiane sono invece hanno dominato classificando le prime quattro! Candela Agnese si è classificata al quarto posto dopo essere a lungo in testa della classifica ma proprio all'ultimo giro ha accusato la stanchezza facendo il peggiore numero dei colpi cioè 52. Gesualdi al 11° posto e Canese al 13° posto. Ha vinto Zuban Alena di Livorno precedendo Giacomelli Paola di Torino e Gatto Ronchero Fulvia di Livorno.

In clubs la squadra A di GSS La Spezia si è classificata all'ottimo secondo posto dopo essere a lungo in testa e ha perso il primo posto per due colpi di differenza! Ha vinto una squadra svedese Orebro BGK dopo aver rimontato partendo dal quinto posto! Altra squadra B si è classificata al buon 13° posto dato che è composta da sole femmine. Una altra squadra italiana Livorno si è classificata al 4° posto un passo indietro rispetto all'anno scorso.

Ultimo giorno cioè 6 luglio è dedicato alla gara tra le nazionali, vi partecipano la Svezia, l'Ungheria e l'Italia, la gara si è svolta solo sulle piste di miniatur che hanno trovato favorevolmente i svedesi.

Negli uomini ha vinto la squadra Svezia con merito battendo Italia e Ungheria. Nelle donne c'è la netta affermazione dell'Italia B sull'Italia A e sulla Svezia.

Da segnalare che domenica 4 agosto c'è stata una gara denominata "Maratona notturna 12 ore" a Novi Ligure, in questa occasione i 13 sordi tra cui anche Canese, Meanti, Bernardi e Gesualdi si sono cimentati in una gara dura e massacrante con le persone udenti, hanno raggiunto tutti i sordi tutto in 12 ore cioè la gara iniziava a mezzanotte di domenica e finiva a mezzogiorno dopo aver compiuto quasi 10 giri (contro quattro in una gara normale) senza che uno sordo si ritirasse!!! E' stata una esperienza bellissima ma molto dura perché faceva molto caldo e poi c'era l'assalto delle zanzare (meno male non ci sono quelle famigerate tigre!) che mi purgono anche sui vestiti nonostante che ho spruzzato per tutto il corpo Autan!!.

TENNIS TAVOLO

Come è noto che nella squadra di Golf su Pista è inserito Luca Crespi, che è tesserato del GSS La Spezia, gioca a livello molto buono in golf su pista ma è spesso assente a causa del blocco imposto dal CT Tennis Tavolo in quanto è convocato a indossare la maglia nazionale partecipando alle Deaflimpics che si sono svolte a Sofia (Bulgaria). Luca Crespi è il grande campione italiano di Tennis Tavolo, in quanto prestato alla società di Ravenna, quest'anno si è laureato campione italiano di Tennis Tavolo per l'undicesima volta consecutiva.

Ha gareggiato singolo, doppio misto con la sarda Anna Podda e doppio con il pordenonese Dal Fabbro Oscar, purtroppo subito eliminato perché il sorteggio non è benevolo, infatti gli hanno accoppiato con giocatori troppo forti.

Luca Crespi mi ha chiesto la possibilità che il GSS La Spezia apra la sezione di Tennis Tavolo per poter aiutare la nostra società di vincere i titoli italiani di squadre. A questo punto il Consiglio Direttivo deve valutare se accettare questa possibilità ma con la condizione che ci siano degli atleti "spezzini" e devo verificare con l'Assemblea del GSS La Spezia che verrà indetta nel mese di settembre.

"Il mondo del Tennistavolo" ha pubblicato il seguente articolo:

DEAFLYMPICS DI SOFIA 2013

Luca Crespi, noto tennistavolista lombardo, si è guadagnato l'onore di rappresentare l'Italia alle Deaflympics di Sofia 2013. Forse il più grande tennistavolista italiano di questa categoria ha vinto quarantasette scudetti italiani: undici titoli nel singolo maschile, dieci nel doppio maschile, dieci in Coppa Davis, tre nel doppio misto e 13 titoli a squadre. Questo è un record incredibile di Crespi che occupa la posizione settecentosessantadue nel ranking nazionale. Alle Deaflympics di Sofia le squadre vengono raggruppate in dodici gruppi da cinque o da sei team. Luca Crespi perde un incontro importante nel girone contro un russo. Peccato perchè vinceva un set a zero e aveva la palla del due a zero, ma alla fine si è dovuto arrendere per 14-12 e 11-9 nei due set successivi. Luca Crespi ai sorteggi pesca Tapei, da Crespi stesso definito"mito", e non può nulla contro il campione mondiale in carica. Tapei ha negli anni conquistato la seconda categoria cinese e ha battuto la leggenda italiana per tre set a zero: 11-3 11-5 11-5. Nonostante il risultato, l'azzurro ha giocato una buona partita. Crespi si da da fare anche nel doppio maschile, nonostante le sconfitte con Giappone e Cina (un doppista cinese diventa poi campione mondiale nel singolo), vince con il suo compagno due partite. Purtroppo il terzo posto nel girone non consente ai due azzurri di procedere alle fasi successive del campionato mondiale. Luca Crespi si è guadagnato un posto anche nel doppio misto. Crespi e la sua compagna perdono contro il Giappone e la magnifica Cina, ma vincono tre partite. Anche in questo caso i due azzurri non riescono ad ottenere il diritto di proseguire il torneo. Facciamo i complimenti al team italiano delle Deaflympics di Sofia 2013 e alla sua leggenda Luca Crespi. Ci auguriamo che il mito italiano possa migliorare questi piazzamenti già soddisfacenti alle prossime Deaflympics.

Sotto il mito Luca Crespi durante una partita di doppio misto

CALCIO A 11

Come avevo accennato nel giornalino Aquile Silenziose n. 37 – gennaio 2013 in cui avevo espresso la mia speranza di vedere la squadra di calcio a 11 a vincere una partita dato che fin dall'anno di fondazione del GSS La Spezia 1942 aveva conosciuto solo le sconfitte contro le squadre dei sordi.

Finalmente il 4 maggio 2013 è arrivata la prima vittoria, quindi si tratta del successo storico e atteso (agognato) dopo i 71 anni. Grazie ai "ragazzi" giovani e ai vecchioti ma esperti e inesauribili. E' il frutto di collaborazione fatta con il progresso tecnologico in quanto, visto che io sto sempre a Venezia, la raccolta dei calciatori si basa sull'utilizzo di e-mail e di oovoo!

Tutto è iniziato quando Francesco Catalano di Firenze che l'anno scorso aveva fatto l'allenatore in quanto infortunato ha dichiarato di essere disponibile di giocare nella squadra di calcio e ha fatto la raccolta di molti calciatori che non conoscevo e poi abbiamo trovato un allenatore esperto: Enzo Cecca, una persona della mia stessa età (54 anni) ma ha il fisico da giovane visto che l'anno scorso aveva fatto nello stesso tempo allenatore e calciatore per la squadra di Torrens (Torre Annunziata Napoli). Avevamo problemi di trovare i portieri, dato che Palumbo Marco mi aveva comunicato di aver appreso al chiodo i guantoni e di aver dedicato all'attività natatoria e Russo Christian invece prima aveva preferito di giocare solo in calcio a 5 o a 7 e poi in marzo ha ricominciato a giocare in calcio a 11 per una società di udenti, alla fine hanno accettato di giocare per la nostra squadra.

Sono confermati, oltre a questi due portieri, Catalano Francesco, Arena Massimo, Alberici Gabriele, Gandolfo Simone e Paternoster Fabio. Poi abbiamo preso due giovanissimi ma molto bravi come difensori Di Modica Giuseppe e Brumettini Alessio provenienti da Palermo. Poi altri molto bravi come Franchina Giuseppe, Camela Ivan, Barbadoro Daniele, Risuglia Mirco, Arcucci Vincenzo, Ciabarra Luca, Pettorini Carlo, Terranova Salvatore e Caboni Antonio di classe 1967 ma con il fisico come motore diesel. Poi abbiamo preferito rinunciare ai calciatori stranieri per puntare molto sui giovani italiani che costituisce il futuro del calcio dei sordi italiani.

Il primo appuntamento riguarda la semifinale di Coppa Italia giocata a Siena il 4 maggio 2013 contro la SSS Siena. Prima del fatidico giorno di partita c'e' stato il difficile momento per diversi motivi: l'organico si è stato ridotto a 14 calciatori cioè Alberici aveva alta febbre, quattro calciatori non erano disponibili, poi Paternoster si è infortunato in spalla e poi Linari Alberto, vice presidente del GSS La Spezia, è stato costretto a venire a Siena come dirigente accompagnatore, come addetto agli arbitri, come magazziniere per l'indisponibilità di altri dirigenti: Canese, Romeo e Bernardi impegnati nell'organizzazione della gara di Golf su Pista a Canegrate e Redaelli per motivi familiari. Poi avevamo bisogno di un nostro come segnalinee così abbiamo trovato proprio Paternoster anche con la spalla fasciata.

Anche all'inizio sembrava che andasse tutto storto con il brutto infortunio patito dal Risuglia e Linari è stato costretto accompagnare al pronto soccorso di Siena, con la propria auto, l'autoambulanza e poi la SSS Siena, quella squadra che due anni fa ci aveva dato una la batosta di 11-2 nello stesso campo, ne approfitta per portare in vantaggio con il gol di Torriani 1-0. Per fortuna i nostri non sono demoralizzati e si chiudono a riccio cercando di respingere ogni attacco senese rispondendo con pericolosi contropiedi. E il portiere Palumbo è apparso in difficoltà a causa del corto allenamento per fortuna ci pensano due giovani bravissimi Di Modica e Brumettini a evitare le palle gol. Poi con il tiro dall'angolo lo Spezia trova il pareggio grazie al gol di Terranova.

Poi al secondo tempo lo stesso Terranova sfruttando l'errore del giovane senese Sambuci segna il gol con la testa all'assist di Caboni. Poi l'attacco senese va in pressing e ha avuto sfortuna di colpire più volte le traverse e i pali e poi all'ultimo minuto di recupero Torriani riesce pareggiare.

Cosi si va ai tempi supplementari. Al fischio dell'arbitro lo Spezia prova un attacco in contropiede e riesce segnare grazie alla prodezza di Caboni. Poi lo stesso Caboni nel secondo tempo supplementare ha sbagliato il rigore colpendo la traversa. Risultato finale: Spezia batte Siena per 3 a 2!! Grazie questi ragazzi perché si tratta di storico successo. Sono fantastici e grandi anche perché SSS Siena aveva definito lo Spezia una squadra modesta e poi aveva scritto "Sorprendente vittoria dello Spezia sul Siena" concludendo con "... e il triplice fischio dell'arbitro determina l'incredibile vittoria dello Spezia sulla più quotata Siena".

Il 18 maggio 2013 si è svolta a Siena la finalissima di Coppa Italia il GSS La Spezia ha giocato contro il GSS Torino che aveva battuto la SSS Milano 1 a 0.

Io Spezia ha potuto contare una rosa quasi completa, il GSS Torino ha la squadra rafforzata con ben 5 innesti provenienti dalla SSS Siena.

La partita è stata combattuta molto duramente, tutta a pari armi, il nostro Palumbo ha cancellato la sua prova opaca del 4 maggio 2013 effettuando splendide parate tanto da essere premiato come il migliore portiere della Coppa Italia, la difesa spezzina con due giovani difensori Brumettini e Di Modica con il supporto di Catalano e Arena è apparsa impenetrabile tanto che il fuoriclasse Passarelli Mario si è lamentato di aver trovato i difensori molto ostici, unica nota dolente è che anche il GSS Torino ha la difesa molto forte e i nostri attaccanti hanno faticato di trovare lo spazio per segnare il gol per spiegare che la partita si è conclusa in pareggio alla fine dei tempi regolamentari. Da notare che all'ultimo minuto di recupero Barbadoro libero ha mancato verso la porta vuota la palla che viene rimbalzata indietro, e l'allenatore di GSS Torino aveva dichiarato che se avesse segnato il gol gli verrebbe l'infarto.

Non si cambia nulla dopo il primo tempo supplementare e poi nel secondo tempo supplementare i calciatori torinesi hanno cominciato accusare i crampi nelle gambe ma i nostri non ne approfittano e sono sempre in difficoltà di trovare spazio per segnare il gol. Quando mancano cinque minuti dalla fine il calciatore torinese Mannari ha trovato il varco libero per tirare con il giravolta la palla che va a finire nell'angolo alto rendendo impossibile il portiere a parare. Cosi i nostri calciatori sono demoralizzati e dopo subiscono subito un altro gol ad opera di Amas.

Alla cerimonia di premiazioni sono presenti Felice Pulici, commissario straordinario della FSSI, Gianfranco Conti, DT calcio a 11, Luigi Ferrari, allenatore della Nazionale dei sordi, Giovanni Convito, membro della DIFA e organizzatore della finalissima di Coppa Italia.

Devo dire che sono bravissimi i nostri calciatori, hanno lottato senza arrendersi ma il GSS Torino ci è stato tatticamente superiore e poi mi consola il fatto che oltre il nostro portiere premiato anche Terranova viene premiato come il migliore capocannoniere. E il torinese Mannari viene premiato come il migliore giocatore.

Il successivo impegno del GSS La Spezia è la partecipazione al campionato italiano FSSI di calcio a 11 che vede impegnate oltre lo Spezia, SSS Siena, SSS Milano e il GSS Torino e che si è svolto nei 7 e 8 giugno a Bovisio Masciago (Monza Brianza).

Il GSS La Spezia è stata costretta a rivedere la nuova rosa atleti in quanto sono indisponibili addirittura 6 calciatori di cui un portiere (Palumbo) allora con la collaborazione di Cecca e Catalano abbiamo preso un portiere di Roma Ferrucci Domenico e il centrocampista Dino Magotti, fresco campione d'Italia di calcio a 5 (Real e Non solo). Cosi siamo andati a Bovisio M. con 16 calciatori e l'allenatore Cecca e il dirigente accompagnatore Linari Alberto che è diventato la Mascotte.

La prima partita il 7 giugno è valida come la semifinale del campionato e contro il GSS Torino e assume il sapore della nuova sfida.

La partita è iniziata molto bene per lo Spezia e poi al 18° minuto lo Spezia passa in vantaggio grazie allo splendido gol di Terranova e successivamente ha sfiorato più volte il raddoppio e ha colpito anche la traversa mentre il Torino è apparso in difficoltà e denuncia la disordinata tattica con Passarelli in prova evanescente e opaca.

Nel secondo tempo il Torino, dopo che durante l'intervallo ci sono state strigliate da parte dell'allenatore e dei suoi collaboratori, ha reagito e poi ha cercato di attaccare senza successi e lo Spezia si difende molto bene grazie ai quei sempre bravi due giovani Di Modica e Brumettini. Purtroppo quando mancavano 15 minuti dalla fine della partita Brumettini subiva il grave infortunio (brutta distorsione nella caviglia destra) ed è costretto uscire zoppicante. Cosi il Torino ne approfitta pareggiando subito al 77° minuto con Pettorini Sandro, fratello di Carlo, e dopo due minuti De Luca ha commesso una scorrettezza nei confronti di un nostro calciatore facendolo cadere e poi segna senza problemi. Questa azione ha suscitato le violente proteste nei confronti dell'arbitro, tanto che Magotti viene espulso colpevole di aver detto che c'era il fallo. Successivamente in inferiorità numerica lo Spezia subisce altri due gol da parte di Luppi e Mannari.

La seconda partita l' 8 giugno è valida come la finale per il terzo e il quarto posto e contro la SSS Siena, campione uscente, che giorno precedente aveva subito una autentica batosta ad opera della SSS Milano (0-5 addirittura dopo il primo tempo!).

Lo Spezia si presenta senza Brumettini infortunato e Magotti squalificato e con la panchina corta e ha attuato il cambio del portiere mandando in campo Ferrucci al posto di Russo e poi ha mandato in campo Ciabarra al posto di Catalano.

All'inizio della partita lo Siena parte subito aggressivo ma gli attaccanti senesi sprecano spesso e lo Spezia è apparso in difficoltà per la stanchezza accumulata nel giorno precedente e subito Ciabarra si fa male e viene sostituito da Catalano. Al 9° minuto il Siena passa in vantaggio grazie alla prodezza di Grippo con la stupenda punizione che manda la palla ad accarezzare il palo dove il portiere spezzino non può fare nulla. La partita resta a senso unico per il Siena.

Nel secondo tempo lo Spezia reagisce poi al 57° e poi al 78° con la micidiale doppietta di Terranova rimonta e si porta in vantaggio ribaltando il risultato per 2-1. Il Siena non si scoraggia e continua ad attaccare a testa bassa e con gli sforzi di tutto il reparto offensivo senese. Purtroppo, come è successo nelle precedenti partite, al 87° minuto Grippo trova lo spazio libero e segna riportando il risultato sul pareggio e la partita termina in parità. Ci sono voluti i calci di rigore e vanno tutti a segno tranne il senese Grippo, che spara troppo alto e lo Spezia conquista il storico terzo posto.

La finalissima l'ha vinta con merito la SSS Milano battendo il GSS Torino 2 a 0 dopo la dura battaglia con tre espulsioni e otto ammoniti e con il rigore sbagliato dal belga Sven Verstraete e la società milanese ha riconquistato il scudetto n. 18 dopo i 31 anni di attesa!

Salvatore Terranova viene premiato come il capocannoniere insieme al belga Sven Verstraete con tre reti. Questa notizia mi ha riempito l'orgoglio di averlo nella squadra spezzina e anche perché Terranova era pentito di essere entrato nella squadra di Torino e di non essere mandato al campo nell'anno scorso e ha voluto riscattare il suo infelice passato.

Con questa partita il GSS La Spezia ha concluso positivamente la stagione di calcio a 11 ma non ha smesso di lavorare perché c'era una cosa che doveva fare il GSS La Spezia: organizzazione della Supercoppa Italiana FSSI Calcio a 11.

Il 22 giugno 2013 presso il campo di calcio rinnovato e bellissimo Federghini Campo Scuola di proprietà dello Spezia Calcio si è disputata la partita tra la vincitrice del campionato italiano SSS Milano e la vincitrice Coppa Italia FSSI GSS Torino.

L'ha vinto SSS Milano 3 a 2 dopo i tempi supplementari che hanno visto ricca di scene di colpi e di circostanze fortunate da parte di Francesco Camillò, dirigente accompagnatore che è stato costretto a improvvisare il portiere a causa della mancanza dei portieri.

Ho avuto l'apprezzamento nel sapere che i ragazzi e i dirigenti della società Milano prima di venire al campo sportivo per giocare la partita di calcio hanno voluto recarsi al cimitero Boschetti per rendere omaggio al nostro socio sordo Mario Tilocca che prima di venire ad abitare a La Spezia aveva ricoperto varie cariche di presidente e consigliere della SSS Milano in lunghi periodi.

 
 

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NOTIZIE SPORTIVE

 

GOLF SU PISTA

 

Con la partecipazione di due squadre del Gruppo Sportivo Silenziosi La Spezia al Torneo Internazionale di Golf su Pista che si è svolto a Goteborg (Svezia) la stagione sportiva del GSS La Spezia si è conclusa molto positivamente.

Ora ci parliamo di golf su pista.

Dopo la gara di Arma Taggia (Imperia) valevole come campionato italiano FSSI Minigolf individuale nell’ ottobre 2012 il G.S.S. La Spezia ha partecipato tutte le gare FSSI in programma come segue:

1)      a Follonica (GR) 16/17 marzo valevole come campionato italiano Minigolf a squadre, il GSS La Spezia ha mandato in gara due squadre precisamente “A” composta da Meanti, Bernardi, Gesualdi e Bilato e “B” composta da Candela, De Barba, Crespi e Canese. In questa gara le due squadre si sono comportate molto bene e ha sorpreso a tutti la prestazione di Canese che dopo due giri ha conseguito 36 e 30 colpi portando la squadra B al terzo posto precedendo addirittura la squadra A con la differenza di tre colpi! Purtroppo nel giorno successivo (non so se il numero 17 c’entra con la sfortuna!) Canese si è fatta male cosi ha fatto il terzo giro peggiore (50!) portando la B al sesto posto e la A con Meanti in splendida forma con 27 colpi si è classificata al terzo posto ma non può fare contro Livorno A e Monza che hanno conseguito eccellenti risultati con gli incredibili numeri dei colpi quasi come i giocatori udenti. (Petracchi di Livorno ha fatto 81 colpi dopo tre giri con la media di sotto 28 colpi!).

2)      a Novi Ligure (AL) 20 aprile valevole come la Coppa Italia,  il GSS La Spezia, composto da Meanti, Bernardi, Gesualdi, De Barba e Canese, e a causa delle defezioni di tre validi atleti si è classificato al terzo posto. Si tratta del risultato buono visto che ci vogliono due elementi molto validi nel tipo di gioco Miniatur. Questa gara l’ha vinta Monza che si è vendicato della sconfitta patita a Follonica con i suoi quattro giocatori classificati tra i primi 9 battendo Livorno senza problemi. (449 contro 477).

3)      a Canegrate (MI) 4/5 maggio valevole come campionato italiano Miniatur a squadre, il GSS La Spezia organizza questa gara nel splendido posto con il tempo sereno ma la temperatura è piuttosto alta tanto che qualcuno ha accusato il colpo di sole… Il GSS La Spezia ha mandato in gara due squadre cioè “A” composta da Meanti, Bernardi, Gesualdi e Bilato e “B” composta da Candela, De Barba, Romeo e Canese. Le piste di miniatur sono difficili in quasi tutti posti, solo pochi come Petracchi, Cucchi, Meanti e Jurman hanno fatto pochi colpi in un giro (prima Cucchi ha fatto 23 colpi e poi più tardi Petracchi ne ha risposto con 22 colpi!!). Ha vinto con merito e senza dubbio la squadra di Monza infatti i suoi quattro giocatori si sono classificati tra i primi sette posti. Secondo posto si è classificato Livorno e terzo posto l’ha conquistato la squadra A di GSS La Spezia. E la squadra B si è classificata all’ottavo posto.  Il Gruppo Sportivo Silenziosi La Spezia ringrazia i collaboratori della società Golf su Pista Real Time Canegrate, in particolare la signora Tarziana Melega, per la riuscita organizzazione della gara e alle premiazioni sono intervenuti anche il Delegato Regionale FSSI Liguria Bellucci Paolo, il Sindaco Colombo Roberto e il Consigliere delegato allo Sport Modica Matteo.

 

 

4)      a Predazzo (TN) 8/9 giugno valevole come campionato italiano Miniatur individuale, assenti Canese impegnata a accompagnare la squadra di calcio a Milano e Crespi impegnato con allenamenti di Tennis Tavolo e De Barba per motivi familiari, gli atleti spezzini hanno conseguito i bellissimi successi, precisamente Meanti Alfredo ha disputato la migliore gara facendo la media dei 26,250, nel terzo giro il migliore numero dei 24 colpi totalizzando il risultato eccellente 105 distaccando di ben 14 colpi sui due secondi classificati con i 119 colpi. Si è laureato il campione italiano Miniatur per la terza volta dopo i 2010 e 2011 e Bernardi Massimo si è classificato al secondo posto dopo lo spareggio con Mirko Petracchi. Bilato Massimo si è classificato al buon sesto posto e Alberto Romeo al 15° posto, un buon risultato visto che non aveva fatto la preparazione tecnica e gli allenamenti e l’ultima gara l’ha fatto nell’ottobre scorso a Arma Taggia.

Per quanto riguarda le femmine ha vinto la nostra atleta Stefania Gesualdi sulla favorita Paola Giacomelli e sull’altra spezzina Agnese Candela. Dopo due giri Stefania era in testa e poi al terzo giro aveva fatto più colpi finendo al terzo posto ma al quarto giro si è riscattata facendo un eccellente giro con i 28 colpi. Stefania si è laureata campionessa italiana per la prima volta e da notare che in febbraio scorso ha vinto la gara speciale fra i sordi Master e con Beppe Cucchi parteciperanno alla gara Master fra gli udenti che si svolgeranno a Vedano al Lambro nel novembre prossimo.

 

 

Dopo questa gara bellissima il Gruppo Sportivo Silenziosi La Spezia non ha concluso la stagione sportiva anziché ha partecipato al “Deaf International Golf su Pista” a Goteborg (Svezia)  dal 4 al 6 luglio. I nostri atleti sono Meanti Alfredo, Bernardi Massimo, Piergentili Maurizio (prestato dalla società Grosseto) nella squadra A, Gesualdi Stefania, Candela Agnese e Canese Maria Angela nella squadra B e hanno disputato benissimo le gare, conseguendo gli ottimi risultati anche perché la gara individuale e a clubs consiste nei quattro giri a minigolf e nei giri a miniatur, è stata una impresa molto difficile perché noi dovevamo concentrarci soprattutto sulla scelta delle palline e sulla posizione dei punti di partenza. Nonostante ciò noi atleti spezzini e altri italiani abbiamo figurato molto bene nel complessivo tanto che  Meanti Alfredo si è classificato al terzo posto dopo la splendida rimonta e Petracchi di Livorno al secondo posto, l’ha vinto Thomas Aronsson (IK Surd) tale che conosce molto bene le piste di Golf su Pista, Bernardi al 9° posto e Piergentili al 23° posto.

Le donne italiane sono invece hanno dominato classificando le prime quattro! Candela Agnese si è classificata al quarto posto dopo essere a lungo in testa della classifica ma proprio all’ultimo giro ha accusato la stanchezza facendo il peggiore numero dei colpi cioè 52. Gesualdi al 11° posto e Canese al 13° posto. Ha vinto Zuban Alena di Livorno precedendo Giacomelli Paola di Torino e Gatto Ronchero Fulvia di Livorno.

In clubs la squadra A di GSS La Spezia si è classificata all’ottimo secondo posto dopo essere a lungo in testa e ha perso il primo posto per due colpi di differenza! Ha vinto una squadra svedese Orebro BGK dopo aver rimontato partendo dal quinto posto! Altra squadra B si è classificata al buon 13° posto dato che è composta da sole femmine. Una altra squadra italiana Livorno si è classificata al 4° posto un passo indietro rispetto all’anno scorso.

Ultimo giorno cioè 6 luglio è dedicato alla gara tra le nazionali, vi partecipano la Svezia, l’Ungheria e l’Italia, la gara si è svolta solo sulle piste di miniatur che hanno trovato favorevolmente i svedesi.

Negli uomini ha vinto la squadra Svezia con merito battendo Italia e Ungheria. Nelle donne c’è la netta affermazione dell’Italia B sull’Italia A e sulla Svezia.

Da segnalare che domenica 4 agosto c’è stata una gara denominata “Maratona notturna 12 ore” a Novi Ligure, in questa occasione i 13 sordi tra cui anche Canese, Meanti, Bernardi e Gesualdi si sono cimentati in una gara dura e massacrante con le persone udenti, hanno raggiunto tutti i sordi tutto in 12 ore cioè la gara iniziava a mezzanotte di domenica e finiva a mezzogiorno dopo aver compiuto quasi 10 giri (contro quattro in una gara normale) senza che uno sordo si ritirasse!!! E’ stata una esperienza bellissima ma molto dura perché faceva molto caldo e poi c’era l’assalto delle zanzare (meno male non ci sono quelle famigerate tigre!) che mi purgono anche sui vestiti nonostante che ho spruzzato per tutto il corpo Autan!!.

 

 

 

 

 

 

 

TENNIS TAVOLO

 

Come è noto che nella squadra di Golf su Pista è inserito Luca Crespi, che è tesserato del GSS La Spezia, gioca a livello molto buono in golf su pista ma è spesso assente a causa del blocco imposto dal CT Tennis Tavolo in quanto è convocato a indossare la maglia nazionale partecipando alle Deaflimpics che si sono svolte a Sofia (Bulgaria). Luca Crespi è il grande campione italiano di Tennis Tavolo, in quanto prestato alla società di Ravenna, quest’anno si è laureato campione italiano di Tennis Tavolo per l’undicesima volta consecutiva.

Ha gareggiato singolo, doppio misto con la sarda Anna Podda e doppio con il pordenonese Dal Fabbro Oscar, purtroppo subito eliminato perché il sorteggio non è benevolo, infatti gli hanno accoppiato con giocatori troppo forti.

Luca Crespi mi ha chiesto la possibilità che il GSS La Spezia apra la sezione di Tennis Tavolo per poter aiutare la nostra società di vincere i titoli italiani di squadre. A questo punto il Consiglio Direttivo deve valutare se accettare questa possibilità ma con la condizione che ci siano degli atleti “spezzini” e devo verificare con l’Assemblea del GSS La Spezia che verrà indetta nel mese di settembre.

“Il mondo del Tennistavolo” ha pubblicato il seguente articolo:

DEAFLYMPICS DI SOFIA 2013

Luca Crespi, noto tennistavolista lombardo, si è guadagnato l'onore di rappresentare l'Italia alle Deaflympics di Sofia 2013. Forse il più grande tennistavolista italiano di questa categoria ha vinto quarantasette scudetti italiani: undici titoli nel singolo maschile, dieci nel doppio maschile, dieci in Coppa Davis, tre nel doppio misto e 13 titoli a squadre. Questo è un record incredibile di Crespi che occupa la posizione settecentosessantadue nel ranking nazionale. Alle Deaflympics di Sofia le squadre vengono raggruppate in dodici gruppi da cinque o da sei team. Luca Crespi perde un incontro importante nel girone contro un russo. Peccato perchè vinceva un set a zero e aveva la palla del due a zero, ma alla fine si è dovuto arrendere per 14-12 e 11-9 nei due set successivi. Luca Crespi ai sorteggi pesca Tapei, da Crespi stesso definito"mito", e non può nulla contro il campione mondiale in carica. Tapei ha negli anni conquistato la seconda categoria cinese e ha battuto la leggenda italiana per tre set a zero: 11-3 11-5 11-5. Nonostante il risultato, l'azzurro ha giocato una buona partita. Crespi si da da fare anche nel doppio maschile, nonostante le sconfitte con Giappone e Cina (un doppista cinese diventa poi campione mondiale nel singolo), vince con il suo compagno due partite. Purtroppo il terzo posto nel girone non consente ai due azzurri di procedere alle fasi successive del campionato mondiale. Luca Crespi si è guadagnato un posto anche nel doppio misto. Crespi e la sua compagna perdono contro il Giappone e la magnifica Cina, ma vincono tre partite. Anche in questo caso i due azzurri non riescono ad ottenere il diritto di proseguire il torneo. Facciamo i complimenti al team italiano delle Deaflympics di Sofia 2013 e alla sua leggenda Luca Crespi. Ci auguriamo che il mito italiano possa migliorare questi piazzamenti già soddisfacenti alle prossime Deaflympics.

Sotto il mito Luca Crespi durante una partita di doppio misto

 

 

 

 

CALCIO A 11

 

Come avevo accennato nel giornalino Aquile Silenziose n. 37 – gennaio 2013 in cui avevo espresso la mia speranza di vedere la squadra di calcio a 11 a vincere una partita dato che fin dall’anno di fondazione del GSS La Spezia 1942 aveva conosciuto solo le sconfitte contro le squadre dei sordi.

Finalmente il 4 maggio 2013 è arrivata la prima vittoria, quindi si tratta del successo storico e atteso (agognato) dopo i 71 anni. Grazie ai “ragazzi” giovani e ai vecchioti ma esperti e inesauribili. E’ il frutto di collaborazione fatta con il progresso tecnologico in quanto, visto che io sto sempre a Venezia, la raccolta dei calciatori si basa sull’utilizzo di e-mail e di oovoo!

Tutto è iniziato quando Francesco Catalano di Firenze che l’anno scorso aveva fatto l’allenatore in quanto infortunato ha dichiarato di essere disponibile di giocare nella squadra di calcio e ha fatto la raccolta di molti calciatori che non conoscevo e poi abbiamo trovato un allenatore esperto: Enzo Cecca, una persona della mia stessa età (54 anni) ma ha il fisico da giovane visto che l’anno scorso aveva fatto nello stesso tempo allenatore e calciatore per la squadra di Torrens (Torre Annunziata Napoli). Avevamo problemi di trovare i portieri, dato che Palumbo Marco mi aveva comunicato di aver appreso al chiodo i guantoni e di aver dedicato all’attività natatoria e Russo Christian invece prima aveva preferito di giocare solo in calcio a 5 o a 7 e poi in marzo ha ricominciato a giocare in calcio a 11 per una società di udenti, alla fine hanno accettato di giocare per la nostra squadra.

Sono confermati, oltre a questi due portieri, Catalano Francesco, Arena Massimo, Alberici Gabriele, Gandolfo Simone e Paternoster Fabio. Poi abbiamo preso due giovanissimi ma molto bravi come difensori Di Modica Giuseppe e Brumettini Alessio provenienti da Palermo. Poi altri molto bravi come Franchina Giuseppe, Camela Ivan, Barbadoro Daniele, Risuglia Mirco, Arcucci Vincenzo, Ciabarra Luca, Pettorini Carlo, Terranova Salvatore e Caboni Antonio di classe 1967 ma con il fisico come motore diesel. Poi abbiamo preferito rinunciare ai calciatori stranieri per puntare molto sui giovani italiani che costituisce il futuro del calcio dei sordi italiani.

Il primo appuntamento riguarda la semifinale di Coppa Italia giocata a Siena il 4 maggio 2013 contro la SSS Siena. Prima del fatidico giorno di partita c’e’ stato il difficile momento per diversi motivi: l’organico si è stato ridotto a 14 calciatori cioè Alberici aveva alta febbre, quattro calciatori non erano disponibili, poi Paternoster si è infortunato in spalla e poi Linari Alberto, vice presidente del GSS La Spezia, è stato costretto a venire a Siena come dirigente accompagnatore, come addetto agli arbitri, come magazziniere per l’indisponibilità di altri dirigenti: Canese, Romeo e Bernardi impegnati nell’organizzazione della gara di Golf su Pista a Canegrate e Redaelli per motivi familiari. Poi avevamo bisogno di un nostro come segnalinee così abbiamo trovato proprio Paternoster anche con la spalla fasciata.

Anche all’inizio sembrava che andasse tutto storto con il brutto infortunio patito dal Risuglia e Linari è stato costretto accompagnare al pronto soccorso di Siena, con la propria auto, l’autoambulanza e poi la SSS Siena, quella squadra che due anni fa ci aveva dato una la batosta di 11-2 nello stesso campo, ne approfitta per portare in vantaggio con il gol di Torriani 1-0. Per fortuna i nostri non sono demoralizzati e si chiudono a riccio cercando di respingere ogni attacco senese rispondendo con pericolosi contropiedi. E il portiere Palumbo è apparso in difficoltà a causa del corto allenamento per fortuna ci pensano due giovani bravissimi Di Modica e Brumettini a evitare le palle gol. Poi con il tiro dall’angolo lo Spezia trova il pareggio grazie al gol di Terranova.

Poi al secondo tempo lo stesso Terranova sfruttando l’errore del giovane senese Sambuci segna il gol con la testa all’assist di Caboni. Poi l’attacco senese va in pressing e ha avuto sfortuna di colpire più volte le traverse e i pali e poi all’ultimo minuto di recupero Torriani riesce pareggiare.

Cosi si va ai tempi supplementari. Al fischio dell’arbitro lo Spezia prova un attacco in contropiede e riesce segnare grazie alla prodezza di Caboni. Poi lo stesso Caboni nel secondo tempo supplementare ha sbagliato il rigore colpendo la traversa. Risultato finale: Spezia batte Siena per 3 a 2!! Grazie questi ragazzi perché si tratta di storico successo. Sono fantastici e grandi anche perché SSS Siena aveva definito lo Spezia una squadra modesta e poi aveva scritto “Sorprendente vittoria dello Spezia sul Siena” concludendo con “… e il triplice fischio dell’arbitro determina l’incredibile vittoria dello Spezia sulla più quotata Siena”.

 

 

 

Il 18 maggio 2013 si è svolta a Siena la finalissima di Coppa Italia il GSS La Spezia ha giocato contro il GSS Torino che aveva battuto la SSS Milano 1 a 0.

Io Spezia ha potuto contare una rosa quasi completa, il GSS Torino ha la squadra rafforzata con ben 5 innesti provenienti dalla SSS Siena.

La partita è stata combattuta molto duramente, tutta a pari armi, il nostro Palumbo ha cancellato la sua prova opaca del 4 maggio 2013 effettuando splendide parate tanto da essere premiato come il migliore portiere della Coppa Italia,  la difesa spezzina con due giovani difensori Brumettini e Di Modica con il supporto di Catalano e Arena è apparsa impenetrabile tanto che il fuoriclasse Passarelli Mario si è lamentato di aver trovato i difensori molto ostici, unica nota dolente è che anche il GSS Torino ha la difesa molto forte e i nostri attaccanti hanno faticato di trovare lo spazio per segnare il gol per spiegare che la partita si è conclusa in pareggio alla fine dei tempi regolamentari. Da notare che all’ultimo minuto di recupero Barbadoro libero ha mancato verso la porta vuota la palla che viene rimbalzata indietro, e l’allenatore di GSS Torino aveva dichiarato che se avesse segnato il gol gli verrebbe l’infarto.

Non si cambia nulla dopo il primo tempo supplementare e poi nel secondo tempo supplementare i calciatori torinesi hanno cominciato accusare i crampi nelle gambe ma i nostri non ne approfittano e sono sempre in difficoltà di trovare spazio per segnare il gol. Quando mancano cinque minuti dalla fine il calciatore torinese Mannari ha trovato il varco libero per tirare con il giravolta la palla che va a finire nell’angolo alto rendendo impossibile il portiere a parare. Cosi i nostri calciatori sono demoralizzati e dopo subiscono subito un altro gol ad opera di Amas.

Alla cerimonia di premiazioni sono presenti Felice Pulici, commissario straordinario della FSSI, Gianfranco Conti, DT calcio a 11, Luigi Ferrari, allenatore della Nazionale dei sordi, Giovanni Convito, membro della DIFA e organizzatore della finalissima di Coppa Italia.

Devo dire che sono bravissimi i nostri calciatori, hanno lottato senza arrendersi ma il GSS Torino ci è stato tatticamente superiore e poi mi consola il fatto che oltre il nostro portiere premiato anche Terranova viene premiato come il migliore capocannoniere. E il torinese Mannari viene premiato come il migliore giocatore. 

 

 

 

 

Il successivo impegno del GSS La Spezia è la partecipazione al campionato italiano FSSI di calcio a 11 che vede impegnate oltre lo Spezia, SSS Siena, SSS Milano e il GSS Torino e che si è svolto nei 7 e 8 giugno a Bovisio Masciago (Monza Brianza).

Il GSS La Spezia è stata costretta a rivedere la nuova rosa atleti in quanto sono indisponibili addirittura 6 calciatori di cui un portiere (Palumbo) allora con la collaborazione di Cecca e Catalano abbiamo preso un portiere di Roma Ferrucci Domenico e il centrocampista Dino Magotti, fresco campione d’Italia di calcio a 5 (Real e Non solo). Cosi siamo andati a Bovisio M. con 16 calciatori e l’allenatore Cecca e il dirigente accompagnatore Linari Alberto che è diventato la Mascotte.

La prima partita il 7 giugno è valida come la semifinale del campionato e contro il GSS Torino e assume il sapore della nuova sfida.

La partita è iniziata molto bene per lo Spezia e poi al 18° minuto lo Spezia passa in vantaggio grazie allo splendido gol di Terranova e successivamente ha sfiorato più volte il raddoppio e ha colpito anche la traversa mentre il Torino è apparso in difficoltà e denuncia la disordinata tattica con Passarelli in prova evanescente e opaca.

Nel secondo tempo il Torino, dopo che durante l’intervallo ci sono state strigliate da parte dell’allenatore e dei suoi collaboratori, ha reagito e poi ha cercato di attaccare senza successi e lo Spezia si difende molto bene grazie ai quei sempre bravi due giovani Di Modica e Brumettini. Purtroppo quando mancavano 15 minuti dalla fine della partita Brumettini subiva il grave infortunio (brutta distorsione nella caviglia destra) ed è costretto uscire zoppicante. Cosi il Torino ne approfitta pareggiando subito al 77° minuto con Pettorini Sandro, fratello di Carlo, e dopo due minuti De Luca ha commesso una scorrettezza nei confronti di un nostro calciatore facendolo cadere e poi segna senza problemi. Questa azione ha suscitato le violente proteste nei confronti dell’arbitro, tanto che Magotti viene espulso colpevole di aver detto che c’era il fallo. Successivamente in inferiorità numerica lo Spezia subisce altri due gol da parte di Luppi e Mannari.

La seconda partita l’ 8 giugno è valida come la finale per il terzo e il quarto posto e contro la SSS Siena, campione uscente, che giorno precedente aveva subito una autentica batosta ad opera della SSS Milano (0-5 addirittura dopo il primo tempo!).

Lo Spezia si presenta senza Brumettini infortunato e Magotti squalificato e con la panchina corta e ha attuato il cambio del portiere mandando in campo Ferrucci al posto di Russo e poi ha mandato in campo Ciabarra al posto di Catalano.

All’inizio della partita lo Siena parte subito aggressivo ma gli attaccanti senesi sprecano spesso e lo Spezia è apparso in difficoltà per la stanchezza accumulata nel giorno precedente e subito Ciabarra si fa male e viene sostituito da Catalano. Al 9° minuto il Siena passa in vantaggio grazie alla prodezza di Grippo con la stupenda punizione che manda la palla ad accarezzare il palo dove il portiere spezzino non può fare nulla. La partita resta a senso unico per il Siena.

Nel secondo tempo lo Spezia reagisce poi al 57° e poi al 78° con la micidiale doppietta di Terranova  rimonta e si porta in vantaggio ribaltando il risultato per 2-1. Il Siena non si scoraggia e continua ad attaccare a testa bassa e con gli sforzi di tutto il reparto offensivo senese. Purtroppo, come è successo nelle precedenti partite, al 87° minuto Grippo trova lo spazio libero e segna  riportando il risultato sul pareggio e la partita termina in parità. Ci sono voluti i calci di rigore e vanno tutti a segno tranne il senese Grippo, che spara troppo alto e lo Spezia conquista il storico terzo posto.

La finalissima l’ha vinta con merito la SSS Milano battendo il GSS Torino 2 a 0 dopo la dura battaglia con tre espulsioni e otto ammoniti e con il rigore sbagliato dal belga Sven Verstraete e la società milanese ha riconquistato il scudetto n. 18 dopo i 31 anni di attesa!

Salvatore Terranova viene premiato come il capocannoniere insieme al belga Sven Verstraete con tre reti. Questa notizia mi ha riempito l’orgoglio di averlo nella squadra spezzina e anche perché Terranova era pentito di essere entrato nella squadra di Torino e di non essere mandato al campo nell’anno scorso e ha voluto riscattare il suo infelice passato.

 

 

 

 

Con questa partita il GSS La Spezia ha concluso positivamente la stagione di calcio a 11 ma non ha smesso di lavorare perché c’era una cosa che doveva fare il GSS La Spezia: organizzazione della Supercoppa Italiana FSSI Calcio a 11.

Il 22 giugno 2013 presso il campo di calcio rinnovato e bellissimo Federghini Campo Scuola di proprietà dello Spezia Calcio si è disputata la partita tra la vincitrice del campionato italiano SSS Milano e la vincitrice Coppa Italia FSSI GSS Torino.

L’ha vinto SSS Milano 3 a 2 dopo i tempi supplementari che hanno visto ricca di scene di colpi e di circostanze fortunate da parte di Francesco Camillò, dirigente accompagnatore che è stato costretto a improvvisare il portiere a causa della mancanza dei portieri.

Ho avuto l’apprezzamento nel sapere che i ragazzi e i dirigenti della società Milano prima di venire al campo sportivo per giocare la partita di calcio hanno voluto recarsi al cimitero Boschetti per rendere omaggio al nostro socio sordo Mario Tilocca che prima di venire ad abitare a La Spezia aveva ricoperto varie cariche di presidente e consigliere della SSS Milano in lunghi periodi.