MILANO, mobilitazione dei sordi davanti alla Giunta Comunale
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- Pubblicato Domenica, 03 Novembre 2013 09:24
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In occasione della seduta del Consiglio Comunale del capoluogo lombardo, mercoledì 30 ottobre 2013, la Presidente ENS di Milano, Mara Paola Domini, aveva invitato i sordi milanesi a intervenire, alle ore 16,30, davanti Palazzo Marino, in Piazza della Scala per una manifestazione pubblica di protesta. Da due anni il Comune di Milano non fornisce più il servizio di interpretariato in Lingua dei Segni ai cittadini sordi e il disagio di tali cittadini, che si sentono trattati come membri "di Serie B" rispetto agli altri loro concittadini, è giunto al punto in cui si deve dire "Basta!", e circa 300 sordi di Milano, sostenuti da loro amici ed estimatori (presenti anche molte assistenti alla comunicazioni o studentesse dei corsi LIS) si sono ritrovati nella piazza simbolo di Milano muniti di manifesti, striscioni e quant'altro potesse attirare l'attenzione dei passanti, assai numerosi in quell'ora di punta.
Il 28 giugno scorso, durante la grande marcia per "Il Mio Segno Libero", lo stesso Sindaco Giuliano Pisapia, insieme con l'Assessore alle Politiche Sociali, Pierfrancesco Majorino, aveva solennemente promesso un intervento per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana, LIS, e una maggiore attenzione ai diritti di accessibilità dei cittadini sordi; dopo quattro mesi di assoluto silenzio, L'ENS Milano ha deciso che adesso era giunto il momento di avere delle risposte.
L'Assessore Majorino, in presenza anche del Vice presidente del Consiglio Comunale Fanzago (DS) e del presidente della commissione Servizi Sociali Cormio (DS) nonché del consigliere comunale Igor Iezzi ( Lega Nord), ha ricevuto nella Sala della Commissione Servizi Sociali una delegazione di sordi milanesi guidati dalla presidente Provinciale Mara Paola Domini, , dove la presidente dell'ENS, che rappresenta tutti i sordi di Milano e Provincia, ha esposto, con parole accorate, la preoccupazione dei sordi che da oltre due anni non possono più fruire di interpreti in occasione di bisogno (assemblee scolastiche, di fabbrica o di condominio, cause legali, consulti medici, tanto per dire), e che il contributo comunale per l'ENS dal 2011 si è ridotto di due terzi nel 2012 e risulta ancora sconosciuto nel 2013.
Grande preoccupazione espressa dalla Presidente anche in vista dell'EXPO del 2015 in quanto a tutt'oggi nulla è stato fatto o immaginato per le persone sorde che arriveranno da tutto il mondo..
L'assessore Majorino dopo avere ascoltato con attenzione l'istanza della presidente ENS, ha ammesso il gravissimo ritardo sui servizi in vista dell'EXPO ma ha anche ribadito che tutti devono fare la loro parte : l'Agenzia EXPO, la Regione, la Provincia e il Comune .
L'Assessore, ha comunque tenuto a precisare anche per iscritto che , con grande sforzo intende riservare 50.000 euro sul bilancio 2013 per la sordità.
L'assessore è comunque consapevole che il contributo del Comune è un contributo non sufficiente a coprire il bisogno di cittadinanza dei sordi, ha ribadito la sua idea di instituire un bando per il servizio di interpretariato, cui fortemente si è opposto in precedenza l'ENS perché il contenuto non può essere non condiviso con chi rappresenta i sordi, e perché l'ENS non può essere visto come mero fornitore di servizi. L'assessore è convenuto sull'importanza e la necessità di coinvolgere l'ENS nella progettazione, " perché bisogna valorizzare l'esperienza che proprio ENS, con la sua lunga storia, iniziata nel 1932, in tale lasso di tempo ha maturato e la lunga collaborazione con il Comune di Milano iniziata 15 anni fa" .
.Al termine dell'incontro, alle 18,30, la presidente Domini ha preso atto delle dichiarazioni dell'Assessore Majorino, e di comune accordo hanno fissato un incontro per la prima settimana di novembre, non senza dichiarare che lo stato di agitazione dei sordi è stato revocato.
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Ufficio Stampa ENS Milano
