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MILANO, Manifestazione cittadina in difesa della LIS

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Martedì 30 gennaio 2014, a partire dalle ore 17,30 un centinaio di persone con sordità - nel rispondere ad un appello  urgente e improvviso lanciato dalla presidenza di  ENS  Milano -  si è ritrovato  in via Console Marcello 20  (periferia Nord-Ovest della città, di fronte alla sede l'OPPI /Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti) per  manifestare in difesa della LIS.


Al centro della protesta, il Progetto "La Scuola dei Segni 2014" di OPPI che - diversamente da quanto sostenuto da OPPI stessa a partire dalla richiesta di finanziamento presentata alla Regione Lombardia - non è una iniziativa realizzata d'intesa con ENS.
A prendere le distanze da OPPI è intervenuta anche ANIOS (Associazione Nazionale degli Interpreti e Operatori della lingua italiana dei Segni), il cui Presidente Nazionale Marcello Cardarelli si è preoccupato di dichiarare la totale estraneità dell'organismo da lui presieduto rispetto a "La Scuola dei Segni 2014". E, lo ha fatto sia nei confronti di ENS sia nei confronti di Regione Lombardia.
Per comprendere bene la natura del contendere, è indispensabile prendere visione del materiale fin qui comparso nel nostro sito www.ensmilano.it :  materiale che riguarda sia la presa di posizione di ENS quanto quelle di OPPI e di ANIOS.
La manifestazione ha avuto successo e si è svolta nonostante  un'OPPI che, per il tramite dello Studio Legale Conte-Maienza, ha inteso in il 29 gennaio diffidare ENS, affinché "cessi immediatamente ogni attività inerente alla manifestazione sotto la sede OPPI": una pretesa priva di fondamento, visto che l'ENS si è ispirato al dettato Costituzionale che - in  riferimento ai "Rapporti civili",  all'art. 17 -  recita "Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità".  E, le Autorità non hanno riscontrato alcunché di vietabile nella manifestazione ENS.
Piuttosto, tramite l'autorità giudiziaria - presenti quattro poliziotti della Prefettura e un paio della vigilanza urbana – è stato chiesto alla presidenza di OPPI un incontro con tre delegati ENS, ma questa pacifica proposta è stata respinta – ritengo personalmente  con supponenza e scarsa educazione civile - e i manifestanti, dopo avere ascoltato l'esposizione accorata della presidente Mara Paola Domini e di Rossella Ottolini (MIlanoLIS)  hanno posto fine a questa prima manifestazione di protesta contro OPPI, con l'impegno di riconvocarsi in presenza di ulteriori sviluppi di un "caso" lungi dall'essere chiuso.

M.L. – Ufficio Stampa ENS Milano

 

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