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MILANO

MILANO, Usa la LIS per insegnare ai bimbi sordi..

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Usa la lingua dei segni per insegnare ai bambini sordi...

Lucia Fogliata è una donna di 40 anni di Arese, professione educatrice. Il suo è un lavoro importante, perchè permette ai bambini non udenti di imparare attraverso il linguaggio dei segni, ma lei non vuole assolutamente prendersi nessun merito anche se in realtà ne ha veramente tanti.

Diplomatasi alle magistrali di Rho il sogno di Lucia era quello di insegnare, di fare la maestra alle elementari. «Poi - racconta -, una volta presa la maturità ho deciso di iscrivermi a un corso della Regione Lombardia. Durata tre anni, il corso era quello che permetteva ai partecipanti di imparare la lingua dei segni». Due anni passati a fare l'interprete nei tribunali e le traduzioni. «Un lavoro importante e di responsabilità soprattutto nella parte che riguardava il tribunale - afferma Lucia -, ma a livello umano non ricevevo nulla». Da qui l'idea di iniziare un rapporto con le scuole a contatto con i bambini. «Ho iniziato ad affiancare le insegnanti di sostegno - racconta Lucia -, ho lavorato per anni a Milano, prima in un nido poi alle scuole elementari e alle medie. E anche in un liceo artistico. Poi è arrivata la richiesta di Arese, la mia città. Non ho potuto dire di no». Lucia è stata assunta da una cooperativa e da cinque anni si occupa di una bambina che oggi frequenta la quinta elementare alla scuola Pascoli. «Il mio compito - racconta Lucia -, è quello di tradurre con il linguaggio dei segni le lezioni di ogni giorno». Matematica, italiano, storia e geografia, la comunicazione tra Lucia e la ragazzina avviene in modo rapidissimo. «Deve avvenire in modo rapido - racconta -, perchè io devo essere pronta anche a fare domande all'insegnante di turno quando la ragazzina ha qualche dubbio». Un lavoro grandissimo quello di Lucia che alla scuola Pascoli è stato agevolato anche dai compagni di classe della ragazzina non udente. «L'hanno accolta con amore - racconta - tutti si sono dati da fare per poter comunicare con lei. I bambini, si sa vogliono sempre fare gruppo. Hanno partecipato anche loro e alcuni genitori a delle lezioni tenute da una insegnate sorda e oggi, a distanza di 5 anni da quel giorno la comunicazione tra l'allieva che seguo e i suoi compagni è senza problemi. Molti di loro hanno anche imparato il linguaggio dei segni e spesso in classe si vede che parlano con lei per coinvolgerla anche durante le ore di lezione». Lucia spesso segue la sua allieva anche durante l'intervallo. «E a volte - racconta sorridendo -, mi tocca intervenire anche nelle litigate che fanno i bambini. Ovviamente non prendo le parti di nessuno. Il mio compito è quello di tradurre con il linguaggio dei segni». Non solo in questo periodo Lucia Fogliata è anche impegnata sul «set», un set importante come quello del teatro della scuola. «Si - racconta -, le insegnati stanno preparando la recita per la fine dell'anno scolastico. Quest'anno la storia sarà quella di Alice nel paese delle meraviglie. Una bella storia che avrà come protagonista principale proprio l'allieva che ho seguito negli ultimi cinque anni. Anche in questi casi, come succede ogni giorno a scuola, ti rendi conto della sensibilità che hanno questi bambini una cosa che riempie di gioia e ripaga del lavoro che viene fatto ogni giorno».

Da Press-in del 07-02-2014