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BARI

Bari, 20 marzo 2016 - Domenica delle Palme

Si pregano i Signori Soci di prendere visione del programma allegato relativo alla Domenica delle Palme.

Bari, 2 febbraio 2016 - Inaugurazione "Sportello Voce" INPS

L'INPS Puglia inaugura lo "Sportello Voce" per l'utenza sorda

Il Direttore regionale Inps della Puglia, Giovanni Di Monde, in un percorso incentrato sull'attenzione e la sensibilità nei confronti dell'utenza con disabilità, Martedì 2 febbraio p.v. alle ore 12,00, inaugura il primo "Sportello Voce" in Puglia con la finalità di semplificare l'interazione dell'utenza sorda con l'Inps.

L'evento, organizzato in collaborazione con la Direzione centrale Organizzazione Inps, si svolgerà presso la Direzione provinciale Inps di Bari – Lungomare Nazario Sauro n. 41 – e si avvarrà della preziosa collaborazione dell'Ens (Ente Nazionale Sordi), grazie al contributo del Presidente del Consiglio regionale Ens Puglia, Gr. Uff. Nicola Dentamaro, della Presidente della Sezione Provinciale di Bari, Anna Buccino e del Presidente della Sezione provinciale Bat, Cav. Rocco Morese.

Primo in Italia, dopo la sperimentazione effettuata in area romana, lo "Sportello Voce" di Bari, in occasione dell'inaugurazione della presenza dell'interprete LIS, Maria Dellino, sarà gestito dai dipendenti dell'Istituto previdenziale barese con disabilità uditive, prevede un'apertura settimanale, nella giornata del giovedì.

A tutti gli utenti che usufruiscono di "Indennità di Comunicazione" (circa 1.500 in provincia di Ba e Bat), sarà inviata una lettera con la comunicazione dell'avvio dell'iniziativa, la Sede, gli orari e i giorni di apertura. Inoltre, tutti gli interessati all'iniziativa, potranno fissare un appuntamento scrivendo alla casella di posta elettronica istituzionale Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

In Italia ci sono complessivamente 43.000 utenti Inps con disabilità uditive, di cui 3.000 nella nostra Regione dove, a breve, si prevede anche l'apertura di altri due sportelli voce, rispettivamente nelle Direzioni provinciali Inps di Lecce e di Taranto.

Alle ore 12,15, presso l'URP della Direzione provinciale Inps di Bari, si terrà la conferenza stampa alla presenza degli utenti che hanno già inoltrato le loro richieste all'Istituto, delle associazioni di categoria e degli stakeholder istituzionali.

 

Bari - Sordità - Aggiornamenti 2016

Legge 20 febbraio 2006, n. 95, articolo 1 comma 2: "... si considera sordo il minorato sensoriale dell'udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva che gli abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio" La definizione di persona "sorda" ai fini legislativi e legali ha ormai sostituito il termine "sordomuto", cancellato dalla legge 95 del 20/02/2006. La persona è ipoacusica se è affetta da una riduzione marcata delle capacità uditive, ma comunque, ai fini dell'invalidità civile e dei benefici connessi, di cui all'art. precedente, è "sorda" la persona che ha una grave riduzione delle capacità uditive che è insorta alla nascita o comunque in epoca evolutiva, impedendo di fatto una corretta acquisizione del linguaggio parlato. Si considera esaurita l'età evolutiva dopo il compimento del 12° anno di età. Un deficit uditivo che insorge dopo i 12 anni si ritiene sia incapace di impedire la corretta acquisizione del linguaggio. Per questo, ai fini della concessione dei benefici, il compimento del 12° anno rappresenta una sorta di spartiacque. Il riconoscimento dello status di "Sordo" viene effettuato su domanda di un genitore o un legale rappresentante. La domanda deve essere presentata dopo il compimento del 1° anno di vita con modalità del tutto simili a quella dell'invalidità civile. Quindi è necessario l'invio di un certificato con procedura telematica da un medico abilitato e dotato di PIN, con l'accortezza di specificare nel certificato stesso che viene redatto ai fini del riconoscimento dello stato di "sordo". È un certificato redatto in regime di libera attività e quindi deve essere pagato; il medico dovrà anche applicare l'IVA, a carico del richiedente, in quanto si tratta di certificazione redatta a fini medico-legali. Entro 90 giorni deve essere presentata la domanda, sempre per via telematica, attraverso l'assistenza "gratuita" di una associazione abilitata o di un Ente di Patronato. In occasione della visita da parte della Commissione Medica si dovrà poi fornire tutta la documentazione medica adeguata, quindi esami audiometrici, impedenziometrie e quant'altro utile. Il sordo ha diritto a prestazioni economiche, materialmente erogate dall'INPS, a benefici fiscali, ad esenzioni dal ticket sanitario e a fornitura di ausili specifici. Benefici economici. Indennità di comunicazione: € 254,39 per 12 mensilità nell'anno 2016 (nel 2015; € 252,20; nel 2014: € 251,22) Istituita dalla legge 508/88, viene concessa al solo titolo della minorazione Per identificare i requisiti sanitari per il godimento occorre fare alcune distinzioni. Minore di 12 anni: spetta se ha una riduzione di capacità uditiva di almeno 60 decibel in media alle frequenze di 500, 1000 e 2000 Hz nell'orecchio miglioreMaggione di 12 anni: spetta se ha una riduzione di capacità uditiva di almeno 75 decibel in media alle frequenze di 500, 1000 e 2000 Hz nell'orecchio migliore e se dimostra che il deficit uditivo è insorto prima del compimento del 12° anno di età. È incompatibile con l'Indennità di Frequenza dei minori di 18 anni. È indipendente dall'età. È compatibile con l'Indennità di Accompagnamento di ciechi ed invalidi civili. È erogata indipendentemente dal reddito. Spetta anche in caso di ricovero a titolo gratuito con retta interamente a carico di Ente Pubblico. Sul diritto ad indennità di comunicazione mi pare opportuno segnalare la sentenza della Suprema Corte di Cassazione, sezione Lavoro, n. 22290 depositata il 21/10/2014. In questa sentenza viene sostanzialmente ribadito che l'indennità di comunicazione viene erogata al solo titolo della condizione di sordo prelinguale e non importa se dopo il compimento del 12° anno di età il soggetto richiedente ha acquisito una buona capacità di comunicazione verbale. La Suprema Corte di Cassazione infatti afferma che: " ... il fatto costitutivo del diritto è che la sordità, essendo stata contratta prima dell'apprendimento del linguaggio, ha impedito di acquisirlo secondo il processo normale. In altri termini, il riferimento alla fase di apprendimento del linguaggio, ricollegando la prestazione alla circostanza che in questa fase medesima si siano verificate delle difficoltà rispetto all'iter normale, sta a significare che devesi avere riguardo ad un fatto pregresso, mentre sarebbe incongruo richiedere al soggetto adulto che inoltra la domanda, la persistenza della difficoltà nella fase di apprendimento del linguaggio parlato, perché questa fase per l'adulto è ormai definitivamente terminata. La prestazione pertanto spetta in tutti i casi in cui detto processo di apprendimento, a causa della minorazione, non abbia seguito il suo normale svolgimento, ancorché al momento della domanda di ' prestazione si constati l'avvenuta acquisizione di una utile capacità di comunicazione verbale...". C'è da chiarire ancora che le sentenze della Corte di Cassazione non sono leggi, quindi le Commissioni non hanno l'obbligo di seguirne le indicazioni e neppure sono sottoposte a sanzioni se non ne applicano i principi. In ogni caso però tali indicazioni possono esere fatte valere in sede di ricorso giudiziario. Pensione ai sordi (ex sordomuti): € 279,47 per 13 mensilità nell'anno 2016 (nel 2015: € 279,47, nel 2014: € 278,91). A questo va aggiunto l'aumento previsto dall'articolo 70, comma 6, della legge 388/2000, Finanziaria 2001, per il 2016 di € 10,33 (totale quindi € 289,70), ma solo se nel 2015 il pensionato non ha superato il reddito di €  5.959,20 se solo, ed € 12.483,77 se coniugato. Viene erogata dall'INPS e spetta ai "sordi" come definiti dalla legge 20 febbraio 2006 n. 95, purchè: maggiori di 18 anni e minori di 65 anni e 7 mesi (da gennaio 2016);il reddito percepito nell'anno precedente sia stato inferiore al limite stabilito annualmente per legge  che per il 2016, reddito 2015, è pari ad € 16.532,10 (per il 2015, redditi 2014 è uguale; per il 2014, redditi 2013 ==> 16.449,85). E' incompatibile con prestazioni analoghe erogate ad altro titolo. La pensione, al compimento dei 65 anni e 7 mesi di età si trasforma in pensione sociale. Il "sordo" e i familiari se si tratta di soggetto fiscalmente a carico godono di numerose agevolazioni fiscali, ma l'enunciazione è complessa, per cui consiglio di consultare questa pagina del sito Handylex.org, ben fatta ed esaustiva → http://www.handylex.org/cgi-bin/hl3/cat.pl?v=a&d=h&c=9900 Il soggetto riconosciuto "sordo" ha diritto anche ad esenzione dal Ticket per farmaci e prestazioni specialistiche o di diagnostica e a fornitura gratuita di protesi ed ausili.

Bari, 17 gennaio 2016 - 1° Anniversario nomina Consiglio Prov.le ENS Bari

DOMENICA 17 GENNAIO 2016 alle ore 17,00

presso il Circolo Culturale e Ricreativo ENS Bari il Consigliere Prov.le ENS Bari dr Dario Palazzo presenterà il suo libro "Il mio cammino verso la comunità sorda".

Successivamente il vicepresidente Sig. Michele Caiati racconterà la sua esperienza di viaggio in Irlanda.

Al termine della serata festeggeremo tutti insieme il 1°Anniversario della nomina dell'attuale Consiglio Prov.le ENS Bari.

Vi aspettiamo numerosi.

In allegato la locandina dell'evento.

 

Bari - Tesseramento ENS 2016

Si comunica che dal 1° gennaio 2016 si aprirà il tesseramento all'ENS per l'anno 2016 che presenterà alcune importanti novità a seguito delle modifiche statutarie approvate dal XXV Congresso Nazionale ENS e delle successive determinazioni assunte dall'Assemblea Nazionale ENS tenutasi a Roma il 27-28 novembre 2015. La prima novità è che dal 2016 ai soci effettivi e aggregati, ai sensi dell'art. 15 dello Statuto ENS, non sarà più consentito il pagamento in contanti direttamente alle Sezioni Provinciali, ma gli stessi dovranno versare la quota associativa annuale esclusivamente attraverso delega INPS o, in alternativa, mediante bonifico bancario sul conto corrente della Sede Centrale oppure con bollettino postale sul conto corrente postale della Sede Centrale. Pertanto, i soci che non hanno sottoscritto la delega INPS, dovranno versare la quota associativa in un'unica soluzione, scegliendo tra le seguenti opzioni:

CONTO CORRENTE POSTALE N. 734004

Intestazione: Ente Nazionale per la protezione e l'assistenza dei Sordi – Sede Centrale Via Gregorio VII n. 120 00165 Roma  

Causale: TESSERAMENTO 2016 – Cognome e Nome – Codice Fiscale – Sezione Provinciale ENS (ad esempio: TESSERAMENTO 2016 – Rossi Mario – RSSMRI70L12B888Q – Bari)

CONTO CORRENTE BANCARIO UNICREDIT

Intestazione: Ente Nazionale per la protezione e l'assistenza dei Sordi – Sede Centrale Via Gregorio VII n. 120 00165 Roma

Codice IBAN: IT10G0200805322000104063740 Causale: TESSERAMENTO 2016 – Cognome e Nome – Codice Fiscale – Sezione Provinciale ENS (ad esempio: TESSERAMENTO 2016 – Rossi Mario – RSSMRI70L12B888Q – Bari).

Qualora una nuova delega INPS abbia decorrenza diversa dal mese di gennaio, il socio effettivo dovrà versare sul conto corrente bancario o postale della Sede Centrale ENS la somma corrispondente ai ratei mensili per i quali l'INPS non ha applicato la trattenuta. Un'altra significativa differenza rispetto al passato riguarda il termine entro il quale i soci hanno il dovere di versare la quota di tesseramento che, ai sensi dell'art. 15 dello Statuto ENS, a partire dal 2016 è stato fissato al 31 gennaio. Decorso tale termine, il socio effettivo e aggregato inadempiente perde la qualità di socio ai sensi dell'art. 16 dello Statuto ENS. Altra novità è che a partire dal 2016 i soci aggregati legali rappresentanti dei minori e degli interdetti giudiziali affetti da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento della lingua parlata dovranno versare una quota associativa simbolica di soli 10 euro. 

Pertanto le quote associative per l'anno 2016 sono le seguenti:  

Soci EFFETTIVI  100,00 euro (cento//00)  

Soci AGGREGATI 10,00 euro (dieci//00)

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