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Report convegno Roma 29/10 “Diritto al Lavoro delle Persone Sorde”

IMG 4615Roma – 29 ottobre 2015. Si è svolto presso la Sala del Capranichetta il Convegno “DIRITTO AL LAVORO DELLE PERSONE SORDE “PROSPETTIVE E SVILUPPO DELLA L. 68/99 ASPETTANDO LE LINEE GUIDA” organizzato dalla Sede Centrale ENS e Area Lavoro a Roma il 29 Ottobre 2015.

Una location selezionata proprio per la sua contiguità con il palazzo di Montecitorio, così da rendere più agevole la partecipazione di Politici e Istituzioni invitati a partecipare.

Un convegno che ha avuto un grande successo e che riteniamo sia stato un giusto equilibrio tra prospettiva politica e contenuti tecnici, con l’intento di informare e fare il punto della situazione sulla sempre più critica condizione lavorativa delle persone sorde in Italia.

Abbiamo voluto dare anche un forte segnale di accessibilità dell’evento a 360°, provvedendo al servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana, alla sottotitolazione in diretta tramite respeaking, nonché alla copertura mediatica sia mediante continui aggiornamenti sui canali Twitter e Facebook dell’ENS che attraverso la pubblicazione in diretta di momenti video significativi mediante il servizio #Periscope, tutti seguiti con grande partecipazione, on picchi di oltre 3.500 utenti online.

Il Convegno, moderato per tutta la durata dal Segretario Generale Avv. Costanzo Del Vecchio, ha alternato contributi tecnici e politici, e dopo l’apertura formale ci si è subito addentrati nell’analisi di numeri e statistiche relative all’inclusione lavorativa delle persone sorde.

La volontà c’è da parte dell’ENS” – ha evidenziato subito il Vice Presidente Francesco Bassani, responsabile dell’Area Lavoro ENS – “per operare e cooperare allo sviluppo delle Linee Guida per i decreti attuativi del Jobs act in materia di collocamento mirato, purché rispettino le esigenze delle persone sorde. Purtroppo, ha proseguito, i disoccupati sordi sono circa 6400 ma le persone disabili iscritte alle liste di collocamento sono più di 700mila”.

Numeri che dimostrano l’aumento del tasso di disoccupazione tra le persone sorde nel biennio 2014/15. “Il lavoro è un diritto, attraverso il quale ogni persona migliora la qualità della propria vita e allora è necessario “lavorare insieme” affinché questa volontà, espressa e condivisa da tutti, diventi realtà” ha concluso Bassani.

La Sen. Federica Chiavaroli ha riconfermato il suo sostegno all’ENS e alle battaglie che porta avanti, in primis quelle per il diritto al lavoro e per il riconoscimento della LIS, rimarcando la necessità che le linee guida sulla L.68/99 e il lavoro vadano applicate, non solo scritte.

Il dott. Raffaele Tangorra Direttore Generale per l'inclusione e le politiche sociali presso il Ministero del lavoro, nonché prendendo spunto dai dati statistici, piuttosto preoccupanti, ha fatto un quadro delle misure innovative previste dal “decreto legislativo sulle semplificazione delle procedure e degli adempimenti in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità”, in attuazione al Jobs Act. Fondamentale, ha rilevato, il lavoro congiunto che andrà effettuato sulla banca dati per il collocamento mirato, che aiuterà con le operazioni di controllo e l’irrogazione di eventuali sanzioni.

Per l’ANMIC è intervenuto prima l’Avv. Domenico Sabia, che ha presentato la prospettiva dell’Associazione rimarcando che il collocamento mirato non è la soluzione definitiva a tutte le criticità, ma che il lavoratore disabile va innanzitutto formato.

Il Segretario Generale ANMIC Maria Antonietta TULL ha aggiunto ulteriori commenti in un convegno che ha definito fondamentale per l’importanza che riveste il ruolo del lavoro nella vita delle persone disabili.

Altri dati sono stati illustrati e commentati dal Dott. Franco Deriu dell’ISFOL, cui si sono aggiunti i resoconti di esperienze e buone prassi portate all’attenzione dei partecipanti per l’Associazione “Cuore digitale” dal Dott. Gianluca Ricci e per UNICREDIT dalla dott.ssa Francesca Bonsi Magnoni e dal Dott. Antonio Dragonetto. Quest’ultima rappresenta a nostro avviso un’iniziativa che coglie nel segno e unisce esigenze aziendali, valorizzazione del personale con disabilità uditiva e l’erogazione di servizi.

L’On Alessandro Di Battista, che gentilmente ha accettato di portare un saluto pur non in programma, ha espresso il suo pieno sostegno alle battaglie dei sordi italiani.

La Dott.ssa Silvia Stefanovichj, Responsabile del settore Disabilità e infanzia della CISL, ha evidenziato le battaglie e le vittorie che la CISL può finalmente vantare con l’approvazione dei decreti attuativi. “Ovviamente è solo l’inizio” – ha sottolineato – “ma siamo sulla buona strada e dobbiamo continuare il confronto e la collaborazione tra le varie parti all’interno dell’Osservatorio, perché i bisogni dei singoli diventino soluzioni per tanti. Si ritiene un traguardo importante l’adeguamento dei servizi di mediazione e di supporto all’inclusione lavorativa, che prevede anche una ulteriore regolamentazione e riorganizzazione dei servizi per l’impiego”.

Dopo la lettura dei saluti inviati da altre personalità politiche impossibilitati a intervenire, tra cui ricordiamo in programma la Sen. Nicoletta Favero, il Sen. Stefano Lepri e l’On. Chiara Gribaudo, il Presidente Nazionale ENS Giuseppe Petrucci ha tirato le conclusioni del convegno.

Molte le criticità su cui intervenire ancora” – ha rimarcato – “Anche l’inclusione lavorativa per le persone sorde resta per lo più un miraggio: dal sostenere un colloquio di lavoro, all’accesso ai concorsi, dalle possibilità di fare carriera alla formazione continua, sono tutti ambiti in cui il lavoratore sorso viene penalizzato. E spesso penalizzato non solo rispetto alle persone udenti ma anche delle altre persone disabili. Cosa occorre? Innanzitutto un cambiamento di mentalità e cultura da parte di Istituzioni, Politica, Aziende e cittadini. Perché il lavoro sia veramente di tutti.

In ultimo istanza la Vice Presidente del Comitato Giovani Sordi Italiani Katia Bugè ha rappresentato le speranze dei giovani sordi che, come lei, sono in cerca di lavoro e si trovano ogni giorno ad affrontare le attuali criticità del mondo del lavoro, ma continuano con uno splendido sorriso a sorridere alla vita, augurandosi di realizzare i suoi sogni lavorativi.

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