Ente Nazionale Sordi - ONLUS

L’ENS di nuovo in piazza per rilanciare il Welfare

L’Ente Nazionale Sordi – Onlus, in qualità di membro aderente alla FAND, è sceso nuovamente in piazza il 31 ottobre u.s. a Roma in Piazza Montecitorio nell’ambito della manifestazione di difesa dello Stato sociale "Cresce il Welfare, cresce l'Italia" indetta per discutere i provvedimenti riguardanti la disabilità e l'assistenza contenuti nel disegno di Legge di Stabilità, che, nonostante il dietro front già effettuato dal Governo su alcune proposte ritenute dalle associazioni fortemente penalizzanti, mantiene ancora un impianto iniquo nei confronti delle persone con disabilità.

Una piazza gremita da cittadini e dalle associazioni, riconoscibili da numerosi striscioni, una manifestazione imponente che ha invaso la piazza di fronte al Parlamento, nata dalla forte preoccupazione che dopo i continui tagli dei trasferimenti alle Regioni e agli Enti locali, si arrivi a mettere in discussione politiche sociali e diritti di cittadinanza acquisiti e conquistati da anni con battaglie sociali che non possono essere dimenticate.

E non si tratta solo delle persone disabili, ma anche le giovani generazioni, gli anziani, le donne, chi soffre di gravi problemi di salute si trovano inserite in un sistema che ha sempre meno supporti sociali e relazioni solidaristiche. Ricordiamo che nel 2008 lo stanziamento per i Fondi sociali era di 2.526,7 milioni; nel 2013 il finanziamento sarà di 200,8 milioni. La FAND ha fatto propri i motivi della protesta ed è scesa in piazza compatta e rappresentata dai presidenti nazionali delle associazioni aderenti - ANGLAT, ANMIL, ARPA, ENS, UIC ed UNMS - che hanno preso parte sia alla protesta che a incontri con i rappresentanti dei Gruppi Parlamentari che hanno espresso solidarietà e attenzione alle istanze rivendicate. Ha partecipato una nutrita delegazione dell’ENS guidata dal Presidente Nazionale Giuseppe Petrucci e composta da un numeroso gruppo di cittadini sordi, scesi in piazza per manifestare tutta la propria preoccupazione e chiedere attenzione da parte del Governo su decisioni che, con l’obiettivo di risanare il Paese, andrebbero a incidere in realtà sulla vita reale di persone già appartenenti a categorie deboli e stigmatizzate.

Il Presidente Petrucci è intervenuto portando “l’urlo di tutte le persone sorde in Italia” e manifestando l’angoscia in cui vivono le famiglie, che nelle nuove norme proposte per la “stabilità” del Paese vedono materializzarsi nuove difficoltà nel gestire la propria vita, maggiori risorse spese a fronteggiare le numerose barriere della comunicazione che si frappongono tra il cittadino sordo e la società – soprattutto quella che dovrebbe erogare servizi – con sempre meno strumenti a disposizione.

La manifestazione ha avuto una grande adesione da parte delle associazioni e i Gruppi Parlamentari hanno espresso la propria attenzione nei confronti delle istanze presentate, ma rimane lo stato di allerta e di mobilitazione e l’ENS, all’interno della Federazione FAND, continuerà a monitorare l’iter del testo di legge. Pur apprezzando infatti il ripensamento del Governo in materia di permessi della Legge 104 e in materia di tassabilità delle pensioni di invalidità, intendono tuttavia difendere e promuovere le molteplici necessità del mondo della disabilità in materia di non autosufficienza, lavoro, integrazione scolastica, sanità, e riabilitazione protesica. Il salvataggio e la ripresa economica del Paese non possono essere pagati dalla cancellazione del Welfare.