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Firma del Protocollo d’Intesa tra la FNSA e l’ENS

“La lingua dei segni come elemento di inclusione sociale delle donne e dei giovani sordi”

Algeri – Il 14 Gennaio 2013 presso la sede centrale della Federazione Nazionale dei Sordi d’Algeria (FNSA), si è dato formalmente avvio al progetto “La lingua dei segni come elemento di inclusione sociale delle donne e dei giovani sordi”, che vede impegnato l’ENS – Ente Nazionale Sordi Onlus – quale partner principale nella collaborazione italo-algerina, realizzata grazie al co-finanziamento ricevuto dalla Fondazione Anna Lindh per lo sviluppo delle attività di formazione.
L’atto formale di inizio del progetto è rappresentato dalla firma del protocollo d’intesa tra l’ENS e la FNSA, la quale si impegna a portare avanti le singole attività progettuali, rispettando i tempi e le modalità che già precedentemente sono state approvate dalla Fondazione Anna Lindh attraverso la presentazione del “piano di lavoro”, condiviso dall’ENS e dalla FNSA stessa. In rappresentanza dell’ENS si sono recati ad Algeri il Prof. Urbano Stenta e la dott.ssa Miriam De Rosa, collaboratori dell’Ufficio Affari Esteri, che hanno seguito fin dall’inizio le fasi progettuali.
Il prof. Urbano Stenta, prima dell’atto della firma, ha illustrato l’importanza delle attività progettuali per le persone sorde algerine. Egli ha insistito principalmente sul fatto che il progetto italo-algerino appare come una diretta derivazione dalle indicazioni contenute nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Infatti, la conoscenza della lingua dei segni potrà favorire i sordi algerini, specialmente donne e giovani, nella loro inclusione educativa e lavorativa. Il Prof. Stenta ha citato a questo scopo l’affermazione del Presidente degli Stati Uniti Roosevelt secondo la quale “bisogna trasformare le persone disabili da percettori di assistenza a produttori di reddito”. Dunque appare indispensabile insistere prima di tutto sulla loro educazione e, successivamente, sul loro avviamento al lavoro. Inoltre appare fondamentale coinvolgere le autorità governative perché negli uffici pubblici vi sia personale che comprenda ed utilizzi la Lingua dei Segni, in modo da evitare che la persona sorda debba ogni volta perdere la propria autonomia ed essere accompagnata da qualche persona udente. In conclusione il Prof. Stenta si è augurato che questo progetto possa essere esteso dai due partner, in momenti successivi, a tutti i paesi del Maghreb. Il Segretario Generale della FNSA, dott. Mahieddine Bachir, ha espresso la sua personale soddisfazione per il progetto che si avvia e quella di tutta la Federazione dei Sordi Algerini. Ha poi illustrato le molte difficoltà ancora esistenti per i sordi in Algeria e si è augurato che questo progetto ponga le basi per un ampliamento dei diritti di tutti i sordi d’Algeria, attraverso il coinvolgimento delle autorità nazionali e locali. Egli, infine, si è dichiarato d’accordo con il prof. Stenta circa la possibilità di estendere il progetto a tutto il Maghreb. La firma da parte della FNSA è stata posta dal Presidente della Federazione Nazionale dei sordi d’Algeria, Ahmed Zekhref.
L’evento del 14 Gennaio 2013 è stato seguito da numerosi giornalisti sia di carta stampata che televisivi, infatti già alle ore 13:00 del 14 Gennaio stesso, l’evento è stato riportato all’interno del principale telegiornale di Algeri, con le riprese effettuate all’atto della firma del protocollo d’intesa tra l’ENS e la FNSA. Un ulteriore servizio televisivo più approfondito è stato trasmesso la sera stessa del 14 Gennaio da un’altra emittente algerina in lingua araba. Il giorno seguente sono stati due i quotidiani che hanno riportato la notizia: il quotidiano “Horizons” – Orizzonti e il quotidiano “Elmoudjahid” – Il Combattente, entrambi in lingua francese.