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Invasione pacifica a Milano per il riconoscimento e la promozione della Lingua dei Segni
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- Pubblicato Venerdì, 28 Giugno 2013 15:26
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Milano 28 giugno 2013: è una vera e propria invasione pacifica, di persone sorde e udenti, bambini, giovani e anziani, tutti insieme ad accogliere tra ritmo, colori ed entusiasmo gli stanchi “marciatori” nella loro ultima tappa a Milano: partita il 18 maggio da Parigi, con tappe intermedie a Lione, Torino, Vercelli e Novara, Il secolo Sordo in marcia è una manifestazione voluta da Oss2007, l'associazione francese per la difesa e promozione della Lingua dei segni e della cultura dei sordi, il cui Presidente è Patrick Belissen e fortemente sostenuta dall’Ente Nazionale Sordi.
La nutrita delegazione ENS centrale composta dal Presidente Nazionale Giuseppe Petrucci, dal Vice Presidente Cav. Francesco Bassani, dal Consigliere Direttivo Pier Alessandro Samueli e dal Segretario Nazionale Dott. Costanzo Del Vecchio, quella territoriale rappresentata in primis dal Presidente del Consiglio Regionale Lombardia Cav. Virginio Castelnuovo e dal Presidente della Sezione Provinciale di Milano Mara Paola Domini, oltre a tutti i dirigenti regionali e provinciali dell’Associazione accorsi da tutta Italia, si sono unite al corteo che per le vie della città ha reso visibile la Lingua dei Segni Italiana a tutti e ne ha chiesto con determinazione il riconoscimento, la tutela e promozione!
Il turchese è stato scelto da molti per questa pacifica ma imponente manifestazione che proseguirà nel pomeriggio per le strade di Milano da Piazza San Marco fino al Duomo, dove saranno liberati in cielo centinaia di palloncini turchesi e si svolgerà un flash mob (ore 18). Il corteo farà tappa nel suo itinerario proprio davanti alla sede del Congresso che 133 anni fa (1880) bandì l’utilizzo delle lingue dei segni dai programmi di insegnamento per i bambini sordi, una decisione da sempre contestata da tutte le comunità sorde del mondo.
Una decisione resa ormai inattuale dall’utilizzo quotidiano di una lingua viva e complessa da parte delle persone sorde e da sempre più persone udenti, che la studiano e imparano per passione, lavoro, desiderio di conoscere il linguaggio “in un’altra modalità”; una decisione rigettata dalla Dichiarazione di Vancouver, da risoluzioni Europee e riconoscimenti legislativi e costituzionali in molti paesi del mondo, riconoscimenti locali in Italia, dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità ma che non ha portato ancora a un riconoscimento nazionale italiano.
Ancora un ringraziamento speciale al Presidente Belissen, alla delegazione di chi ha marciato stoicamente per i diritti delle persone sorde, a tutta l’Associazione Oss2007 al Consiglio Regionale ENS Piemonte, al Consiglio Regionale ENS Lombardia, alla Sezione Provinciale ENS di Milano e a tutte le sedi della Lombardia, alle PERSONE SORDE E UDENTI e Associazioni che si sono unite alla piazza e l’hanno resa viva e visibile. Grazie!
Il Presidente Nazionale ENS
Giuseppe Petrucci
