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Presentata l'applicazione "SOS Sordi" per chiedere soccorso

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Un’applicazione, da installare sui cellulari di ultima generazione, che permetterà alle persone non udenti di contattare direttamente la Polizia per richieste di soccorso o per segnalazioni di diverso tipo: il progetto è stato presentato ieri, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, nella Sala Riunioni della Questura di Potenza, dai Questori di Potenza e Matera, Romolo Panico e Stanislao Schimera, e dal commissario straordinario del consiglio regionale Ens, Giuseppe Corsini.

L'iniziativa rientra nel progetto nazionale del ministero dell’Interno e delle Questure: l’obiettivo è di agevolare i non udenti nei contatti con la Polizia, a livello locale, per facilitarne le richieste. L’applicazione, che ha diverse funzioni, permetterà di inviare le richieste a una specifica casella, controllata dalle Questure: in pochi minuti sarà inviata sullo smartphone la risposta e le indicazioni degli agenti.

L'obiettivo, hanno spiegato Panico e Schimera, è di garantire a tutti il contatto con la Polizia, e quindi anche a chi non può contattare direttamente i centralini: in questo modo le risposte saranno immediate, così come gli interventi della Polizia.

Il Progetto Sos Sordi è finalizzato a fornire un valido strumento di ausilio per le richieste di emergenza al 113 da parte di persone audiolese.

Il progetto, ideato dall’Ens (Ente Nazionale Sordi) con la collaborazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e che ha visto anche l’adesione dell’Aci che lo ha esteso in modo integrato ai servizi di emergenza stradale, prevede l’utilizzo di un’applicazione per dispositivi mobili (smartphone e tablet), che consente alla persona sorda di inviare richieste di emergenza alle sale operative delle Questure.

Nella vita quotidiana le persone sorde per poter effettuare semplici telefonate personali sono costrette a rivolgersi a parenti, amici o estranei: in una situazione di emergenza ciò risulta ancora più problematico.

L’obiettivo del progetto, pertanto, è quello di abbattere le barriere della comunicazione onde garantire l’autonomia della persona con disabilità l’accesso all’informazione e alla comunicazione da parte della stessa, così come sancito dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con disabilità.

Nell’occasione il Questore di Potenza ed il Questore di Matera, ognuno per la provincia di rispettiva competenza, hanno sottoscritto con l’Ente nazionale sordi un protocollo di intesa per rendere attuativo il progetto.