LOMBARDIA, Ilaria e la lingua dei segni Oltre il mondo di silenzio
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- Pubblicato Lunedì, 12 Gennaio 2015 15:21
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Teatro Prova presenta il Debutto nazionale di MONDO DI SILENZIO
Di Sofia Licini
Press-IN anno VII / n. 59
Il Corriere della Sera del 10-01-2015
Ilaria e la lingua dei segni Oltre il mondo di silenzio
BERGAMO. La storia di Ilaria Galbusera, bergamasca sorda dalla nascita, dimostra come la forza di volontà possa abbattere qualsiasi muro. A portarla in scena è il Teatro Prova con lo spettacolo Mondo di silenzio , che debutta domenica 1 febbraio al Teatro Sociale (ore 16.30, biglietto 6 euro). Ilaria ha 23 anni, vive a Petosino, frazione di Sorisole, studia Economia e Gestione dei beni culturali e dello spettacolo alla Cattolica di Milano e gioca a pallavolo. Nel 2011 è stata incoronata «Miss deaf world» e recita sul palco di Diversamente Zelig . La sua è una vita frenetica e vive l'handicap come una risorsa. La giovane si definisce trilingue perché include, oltre all'italiano e all'inglese, anche la lingua dei segni e dice che se fosse udente non riuscirebbe a essere così attiva. A essere colpita dalla sua storia è stata Sofia Licini, 28 anni, attrice della compagnia e autrice dello spettacolo che si avvale per la regia di Stefano Mecca. Un incontro casuale tra due mondi opposti. Uno fatto di parole, rumori, voci. L'altro, caratterizzato da sguardi, segni e silenzio. Ilaria percepisce pochi suoni. La sua attenzione è selettiva: se fuori piove e qualcuno le sta parlando deve scegliere a chi o cosa prestare attenzione. Durante una conversazione deve guardare in faccia il suo interlocutore. «Non è uno spettacolo sulla sordità , ma sulla comunicazione spiega l'autrice . Riscopriamo il senso del saper ascoltare, del rispettare i tempi dell'altro, i silenzi e la comunicazione non verbale che ti fa capire ciò che non si è detto». Sofia vestirà i panni di Ilaria. L'altro attore in scena, Marco Menghini, interpreta Roberto, fratello di Ilaria. I due attori, per calarsi nella parte, hanno anche imparato la lingua dei segni. Lo spettacolo, inserito nella rassegna Giocarteatro, è adatto a tutti, adulti e bambini, udenti e non. L'obiettivo è dimostrare che le barriere esistono solo se si vogliono creare. Il 30 gennaio, alle 20.30, a l Teatro San Giorgio di Bergamo, l'anteprima gratuita per gli insegnanti. Per il Sociale, i biglietti sono in vendita al Donizetti o su www.vivaticket.it. (R.S.)
In Allegato trovate il Programma dettagliato