A Udine il Presidente nazionale dell’ENS Giuseppe Petrucci
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- Pubblicato Martedì, 14 Gennaio 2014 21:27
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Il Presidente nazionale dell'Ens, Ente Nazionale Sordi, Giuseppe Petrucci, accompagnato dal segretario nazionale Costanzo Del Vecchio sarà, sabato 18 e domenica 19 gennaio, a Udine, per alcuni incontri con i dirigenti della onlus, i suoi soci e quanti, pur non appartenendo all'organismo, vivono il problema della sordità. "Per il Friuli Venezia Giulia – ha detto il presidente regionale cav. Marco Coppo –, si tratta di un evento di grande rilevanza che ci consentirà di confrontarci con i nostri dirigenti nazionali e conoscere il grande processo di ristrutturazione che l'ente ha messo in atto per garantire la massima trasparenza del suo operato e acquisire ulteriore credibilità e autorevolezza a vantaggio dei disabili". Giuseppe Petrucci e i suoi stretti collaboratori avranno un primo incontro a Udine, nella sede dell'Ens sabato pomeriggio a partire dalle ore 15, con i dirigenti delle quattro sezioni provinciali che contano complessivamente quasi mille iscritti. Si tratterà di un incontro sostanzialmente tecnico in cui saranno trattate soprattutto le procedure amministrative introdotte dal giovane presidente intenzionato, con il suo Consiglio, a imprimere nuovo smalto ed efficienza all'organizzazione che tutela l'ampio segmento della popolazione non udente che in Italia è stimata complessivamente in 600 mila unità.
I lavori proseguiranno nella giornata di domenica 19 con una sessione che si aprirà alle 9.30, riservata ai soci e non, e che si terrà presso le sale dell'Hotel Là di Moret in viale Tricesimo a Udine. Quella di Udine sarà la prima tappa di una serie che il presidente Petrucci dell' Ens farà in tutte le regioni italiane per verificare personalmente le criticità del territorio e individuare possibili soluzioni oltre che ad avanzare le proposte e le strategie elaborate dalla sede centrale. Nel Friuli Venezia Giulia i non udenti sono circa 1.200 e l'Ens è attivamente impegnato a favorirne l'integrazione soprattutto attraverso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e della classe politica con una particolare attenzione verso il sistema scolastico.
