LAZIO, a Jenne un convegno sulla Sanità, accessibile in Lingua dei Segni
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Aprile 2014 13:31
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Forte la soddisfazione del Consiglio Regionale ENS Lazio per la grande sensibilità riscontrata negli ultimi tempi da parte delle Istituzioni territoriali, nei confronti di una delle tematiche più a cuore per la comunità delle Persone Sorde nel nostro Paese: il Riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana.
Dopo la mozione approvata all’unanimità dal Comune di Viterbo l’1 agosto 2013 - mentre in Regione la proposta di legge per il pieno riconoscimento della lingua dei segni (LIS) nel Lazio attende l’ok sulla norma finanziaria in Commissione Bilancio - anche i comuni di Trevi, Vallepietra, Subiaco e Jenne approvano delibere ed atti di indirizzo, tutti volti a spronare il Parlamento Italiano a giungere quanto prima al Riconoscimento ufficiale della Lingua dei Segni Italiana.
Particolare l’impegno dell’ultimo comune, quello di Jenne, che attraverso il Sindaco Giorgio Pacchiarotti e l’Assessore LL. PP. Gianluca Armeni, si è fatto attivo sostenitore della causa, contribuendo con il proprio esempio alla sensibilizzazione di molti altri comuni della Regione, che presto adotteranno atti deliberativi sullo stesso tema. Tra le iniziative intraprese dall’amministrazione di Jenne, il convegno previsto per il 5 maggio p.v. “Ripensare un nuovo modello di Sanità nella Valle dell’Aniene valorizzando le risorse attuali e creare nuove prospettive”, durante il quale – alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin - si rifletterà sul tema della Sanità da diversi punti di vista, toccando, non ultimo, il delicato aspetto dell’accessibilità da parte delle Persone Sorde.
La partecipazione è libera e gratuita. È garantito il Servizio di Interpretariato in Lingua dei Segni Italiana.
