Ente Nazionale Sordi - ONLUS

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OPZIONI
VENETO

Informativa mensile (dicembre 2015)

SI COMUNICA A TUTTI I SOCI ENS DI VERONA CHE L'INFORMATIVA MENSILE DI DICEMBRE 2015 VIENE ANTICIPATA A LUNEDI 30 NOVEMBRE 2015 A CAUSA DEL PONTE FESTIVO DELL'IMMACOLATA (7-8 DICEMBRE).

VENETO, garantito il servizio di integrazione scolastica agli scolari sordi.

unione-fa-la-forzaNella seduta del 27 ottobre u.s. il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato il disegno di legge sul riordino delle "Funzioni delle Province" della giunta regionale del Veneto, predisposto a seguito dell'entrata in vigore della legge 7 aprile 2014, n. 56 (la cosiddetta Riforma Delrio).

La legge assicura – tra l'altro - la piena copertura finanziaria ai servizi di assistenza scolastica ai minori disabili sensoriali, sinora garantiti dalle amministrazioni provinciali, fino al 2017.

Possiamo finalmente scrivere, dopo mesi trascorsi a trepidare con ansia e tensione, di riunioni, di incontri, di manifestazioni di protesta, di sit in e di innumerevoli contatti con personalità di ogni livello, che hanno coinvolto le associazioni ENS, UICI, AFAL, FIADDA, Aniridia Italiana assieme alle famiglie dei bambini sordi e ciechi e ai rappresentanti dei lavoratori, di aver raggiunto l'obiettivo comune a salvaguardia del servizio di integrazione scolastica dei bambini disabili sensoriali.

E' una gioia e una soddisfazione poter riportare su queste pagine il comunicato stampa ufficiale della Regione Veneto.

Insieme è meglio. E si può arrivare dappertutto !!

 

VENETO, Ritirato il taglio al bilancio contro il sociale.

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Venezia, giovedì 1 ottobre 2015.

Con 33 voti a favore e 10 contrari il Consiglio regionale ha approvato il Progetto di legge n.11 "Razionalizzazione della spesa regionale", proposto dalla Giunta, che, rispetto alla Legge di stabilità per l'esercizio 2015 approvata lo scorso aprile, prevede una rimodulazione di spesa complessiva di € 96.577.055,00.

Rispetto al testo illustrato in Commissione, su richiesta di tutta l'opposizione, sono state ripristinate alcune spese originarie nel settore sociale per complessivi 1,6 mln di euro, tra cui il contributo dell'ENS Veneto.

Massiccia è stata la movimentazione delle associazioni interessate ai tagli con iniziative on line #ritiratelo e sit in di protesta ai quale i l'ENS Veneto e numerosi soci hanno aderito in modo incisivo.

Un'altra battaglia affrontata dall'ENS Veneto e fortunatamente vinta assieme a tutti gli amici sia sordi che udenti.

 

 

VENETO, Campagna di sensibilizzazione sociale sul tema dell'integrazione scolastica dei bambini disabili sensoriali

Scuola inclusioneIn Veneto lanciata una campagna di sensibilizzazione sociale sul tema dell'integrazione scolastica dei bambini disabili sensoriali.

 

"Guarda Ascolta Condividi"            https://www.youtube.com/watch?v=FKUAoTwuxbo

Video a tutela del diritto allo studio degli studenti disabili sensoriali sordi e ciechi.

 

 

"Con occhi diversi"                            https://www.youtube.com/watch?v=oY8_qqifpPA

Lettera aperta ai consiglieri regionali del Veneto sull'importanza del Servizio di Integrazione Scolastica per gli studenti disabili sensoriali sordi e ciechi.

 

Il video "Con occhi diversi" è il risultato della collaborazione fra le associazioni UICI, ENS, AFAL e Aniridia Italiana, insieme con le famiglie dei bambini disabili della vista e dell'udito, e un gruppo di studenti dello IUSVE Istituto Universitario Salesiano di Venezia.

Si tratta di un video di sensibilizzazione sociale sul tema dell'integrazione scolastica dei bambini disabili sensoriali, che hanno bisogno di un'assistenza specifica a scuola per poter accedere ai contenuti delle materie anche se non sentono o non vedono. Per questo al video hanno collaborato anche i loro "lettori", ossia gli operatori che trasformano testi, materiali e verifiche in documenti accessibili per i bambini e ragazzi e li assistono nelle attività didattiche.

L'occasione che ha generato questo progetto è la riforma delle province (legge 56/2014) che nel ridefinire le loro deleghe non ha ricompreso le funzioni di carattere sociale fra quelle essenziali, facendo di fatto scomparire il servizio.

Le Regioni hanno oggi il compito di adottare dei provvedimenti che definiscano quali enti, con quali risorse e con quali modalità, debbano garantire il diritto allo studio di questi bambini.

Famiglie e associazioni si battono per questo, e questo video appartiene a pieno titolo a questa battaglia di civiltà.

VENETO, Sit in di protesta contro i tagli regionali al sociale.

SIT IN DI PROTESTA CONTRO I TAGLI REGIONALI AL SOCIALE E AL CONTRIBUTO DELL'ENS

LUNEDI' 28 SETTEMBRE 2015 ORE 18 DAVANTI A PALAZZO MORONI, PADOVA.

 

L'ENS Veneto Onlus chiede alla giunta regionale del Veneto di ritirare il provvedimento in discussione giovedì 1 ottobre prossimo con il quale si intende tagliare 100 milioni di euro alla cultura, al sociale, all'agricoltura, al turismo.

In questo atto è previsto anche l'azzeramento del contributo L.R. 22/89 concesso all'ENS Veneto che, di fatto, sarà costretto a chiudere gli sportelli di segretariato sociale, di orientamento scolastico e lavorativo offerto dalle sue sette sezioni provinciali lasciando allo sbando migliaia di cittadini sordi.

L'ENS Onlus, che ha le funzioni di rappresentanza e tutela dei minorati dell'udito e della favella, è l'Ente nazionale preposto alla protezione e l'assistenza dei sordi in Italia, il quale con leggi dello Stato (L. 12/05/42 n. 889 e L. 21/08/50 n. 698) è riconosciuto ente morale per la protezione e l'assistenza dei sordi con l'espresso scopo, tra gli altri, di avviare i sordi alla vita sociale, aiutandoli a partecipare all'attività produttiva ed intellettuale, di agevolare, nel periodo post-scolastico, lo sviluppo della loro attività e capacità alle varie attività professionali, di agevolare il loro collocamento al lavoro, di collaborare con le competenti Amministrazioni dello Stato, nonché con gli Enti e gli Istituti che hanno per oggetto l'assistenza, l'educazione e l'attività dei sordi, inoltre rappresenta e difenda gli interessi morali, civili, culturali ed economici dei minorati dell'udito e della favella presso le pubbliche Amministrazioni.

La regione Veneto da una parte stanzia 6 milioni di euro alle provincie per garantire la copertura economica del servizio di integrazione scolastica per gli studenti disabili sensoriali (sordi e ciechi) mentre dall'altra cancella i contributi alle associazioni di riferimento che non sapranno più come fare per sopravvivere ed erogare quei servizi essenziali alle persone sorde.

Anche i sordi sono cittadini veneti !!!

Cittadini svantaggiati cui la regione deve garantire una qualità di vita alla pari di chi sente.