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Gio25042024

Ultimo aggiornamento23:24:39

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OPZIONI

Nota di chiarimento dell'Obiettivo LIS

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Carissimi, con riferimento ai vari video che sono circolati in rete negli ultimi giorni vorremmo dare alcuni chiarimenti.

1) La prima riguarda il fatto che la proposta di legge depositata in Parlamento è stata strutturata con l’intento di tutelare TUTTE LE PERSONE SORDE e di affermare il diritto di libertà di scelta di comunicazione. L’ENS ha un mandato istituzionale dello Stato che gli attribuisce il fine di “rappresentare e difendere gli interessi morali ed economici dei minorati dell'udito e della favella”, pertanto le sue azioni sono in linea con tale mandato generale volto a garantire l’inclusione sociale nel rispetto delle esperienze di vita di ogni cittadino, dei suoi percorsi educativi e (ri)abilitativi, delle sue scelte linguistiche e culturali. Il testo vuole evidenziare la complessità ed eterogeneità del mondo della sordità, mirando alla rimozione delle barriere della comunicazione che limitano la partecipazione alla vita collettiva delle persone sorde e sordocieche, ovvero tutto ciò che è di ostacolo all’inclusione sociale. Il testo prevede l’attuazione pratica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità laddove riconosce, promuove e tutela la Lingua dei Segni Italiana (LIS). Riconosce inoltre il diritto di libertà di scelta di comunicazione delle persone sorde. La nostra proposta di Legge è in linea con la DIFESA dei DIRITTI UMANI di TUTTE le persone SORDE e l'ENS valuterà con grande attenzione le diverse Proposte di Legge presentate dai Parlamentari.

2) Sempre con riferimento al testo, laddove si parla della formazione degli operatori, la stessa è demandata al Ministero dell’Università e della Ricerca. L’ENS fornirà il proprio supporto perché sia garantita la qualità della formazione, sempre in relazione al mandato di cui sopra e nello specifico all’art. 2 della L. 21 agosto 1950, n. 698 che attribuisce all’ENS il fine di “collaborare con le competenti Amministrazioni dello Stato, nonche' con gli Enti e gli Istituti che hanno per oggetto l'assistenza, l'educazione e l'attivita' dei sordi”.

3) Con riferimento alle preoccupazioni circolate in rete sulla possibile carenza del servizio di interpretariato, si fa presente che alla manifestazione del 20 novembre p.v. “Obiettivo LIS” sarà garantito il servizio di interpretariato in lingua dei segni.